Bocciata la legge chiamata DDL ZAN, per l’associazione “Pro Vita & Famiglia” è una “vittoria delle Famiglie italiane che respingono l’assalto Lgbt nelle scuole”.

“La bocciatura del Ddl Zan è una vittoria per la democrazia, la libertà di opinione e di coscienza e la libertà educativa delle famiglie italiane. Abbiamo sventato il lavaggio del cervello di milioni di bambini nelle scuole italiane da parte degli attivisti Lgbt”. Lo dichiara il presidente di Pro Vita & Famiglia Toni Brandi commentando l’approvazione (154 favorevoli, 131 contrari e 2 astenuti) in Senato della mozione di non passaggio al voto degli articoli del Ddl Zan presentata dalla Lega e da Fratelli d’Italia. Mozione che riporta il Ddl in Commissione Giustizia e di fatto ne paralizza i lavori sine die.

“Siamo orgogliosi del ruolo centrale svolto dalle campagne di Pro Vita & Famiglia in Italia contro il Ddl Zan. Attraverso petizioni, manifestazioni di popolo, un documentario, la presenza mediatica e la voce sempre presente. Contro ogni censura” aggiunge Jacopo Coghe, vicepresidente della Onlus.

“Tra i senatori – conclude la nota di Pro Vita & Famiglia – ha prevalso il senso del bene comune. Oggi abbiamo vinto tutti perché tutti gli italiani hanno il diritto di esprimere le proprie libertà fondamentali e di pensarla in modo diverso dal solito mainstream pro Lgbt»

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