Nella città di Torino c’è una squadra che ride e una squadra che piange. Stiamo parlando, ovviamente, della Juventus e del Torino che, in questa sosta delle Nazionali, stanno facendo il punto della situazione. Una situazione che vede tutti i pronostici iniziali capovolti ed è davvero un terno al lotto indovinare come andrà a finire.
Infatti, per il ribaltamento che c’è stato rispetto alle previsioni iniziali, è quasi come giocare al blackjack casino o a qualsiasi gioco di carte. Riuscirà il Torino a confermarsi e la Juventus a risalire la china?
Juventus, tutta colpa di Allegri?
I tifosi juventini si dividono praticamente in due parti: chi dà tutta la colpa ad Allegri e chi sostiene che la colpa sia da dividere con la società. Come spesso succede, però, la verità sta in mezzo: nel senso che la campagna acquisti non ha dato i risultati sperati – Bremer è un lontano parente del difensore ammirato proprio al Torino, Pogba non ha giocato neppure un minuto, Di Maria non ha ancora dimostrato la sua classe, Kostic è un oggetto misterioso – ma, d’altra parte, per battere il Monza non è che servono necessariamente i titolari. Con tutto il rispetto per il Monza, ovviamente.
Del resto, se una squadra come la Juve ottiene 2 vittorie, 4 pareggi e 1 sconfitta in 7 gare vuol dire che anche il manico ha la sua responsabilità. Vedremo, però, come andrà a finire. Certamente, fare peggio di così è complicato.
Torino, Juric dimostra di essere un grande allenatore
Che Juric fosse un ottimo allenatore i tifosi granata lo hanno scoperto già lo scorso anno. Del resto nella stagione 2020/21 venne da una eccellente annata al Verona per poi approdare nel capoluogo piemontese distinguendosi per capacità tecnica, caratteriale e anche lettura della gara.
Il Torino ha gli stessi punti della Juve. E questa sarebbe già una notizia. Però a ciò va aggiunto il fatto che il percorso del Torino è un percorso in crescita e si vede lontano un miglio di come la squadra possa fare addirittura meglio. Se Cairo ha potuto fare delle cessioni eccellenti, rimpinguando le casse societarie, il merito è di Ivan Juric.
E se proprio la Juventus pare stia pensando a lui per il dopo Allegri, allora ciò conferma la bontà del pupillo di Gasperini.
E il futuro?
Il futuro è difficile da inquadrare, ovviamente. Certo, dipenderà da almeno due fattori. Il primo riguarda la cavalcata della Juventus in Champions: se uscirà ai gironi, allora potrà concentrarsi sul campionato, considerando anche l’incognita del Mondiale.
Anzi, potrebbe essere perfino un vantaggio per i bianconeri, considerando che potrebbero recuperare i vari infortunati di lusso.
Per quanto riguarda il Torino, invece, dipende da quanto i granata vogliano accontentarsi. Nel senso che hanno tutte le qualità per poter ambire all’Europa League e se continuano ad avere questa fame, allora se ne potranno vedere delle belle.
E chissà che, dopo anni, il Torino non finisca proprio sopra la Juve a fine campionato.