L’investimento in Borsa continua ad essere molto praticato a livello globale, anche in Italia, nonostante i pericoli ad esso legati. Con il trascorrere degli sono mutate le modalità che lo distinguono andando ad implementare tutta una serie di strumenti volti a rendere più accessibile il mercato delle azioni.
Una questione che è sempre bene approfondire onde evitare di approcciarsi in modo superficiale ad uno strumento che può nascondere anche diversi pericoli. Qual è il modo migliore per avvicinarsi al mondo delle azioni? Vediamo alcuni consigli su come e dove investire in Borsa.
L’evoluzione del trading in borsa
Un tempo chi intendeva investire in titoli azionari era obbligato a rivolgersi alla propria banca, versando salate commissioni per ritagliarsi questa opportunità. Oggi non è più così: agli istituti bancari di fiducia si sono affiancate altre realtà, in particolare le SIM (Società di Intermediazione Mobiliare) e le piattaforme per il trading online.
Si tratta di modalità in effetti diverse e che devono essere soppesate con molta attenzione, per capirne la reale utilità. Diverse non solo in termini di convenienza, ma anche di operatività.
Meglio la SIM o la piattaforma online, per il nostro trading azionario?
La differenza tra SIM e piattaforma di trading può essere ravvisata soprattutto nel modo di condurre il proprio investimento da parte dell’utente. Nel caso della SIM ci si dovrà affidare ai pareri e ai consigli del personale incaricato, per poter individuare le proprio occasioni di guadagno, mentre con il trading online è tutto molto più immediato: si studia la fattibilità di un’operazione e si agisce.
È quindi facilmente individuabile la grande diversità tra queste due modalità: la SIM affianca il cliente nell’individuazione delle occasioni, la piattaforma di trading offre il terreno per portarle avanti, ma a impostare il tutto sarà proprio l’utente.
Al tempo stesso la piattaforma di trading offre molti servizi, alcuni dei quali estremamente preziosi. Ad esempio, proprio per cercare di aiutare i trader a dotarsi di un bagaglio di competenze adeguato, propone strumenti formativi come guide, webinar e corsi di vario genere. Il motivo è in fondo molto semplice: proprio dal successo dei propri clienti dipende il guadagno della piattaforma.
La formazione è fondamentale
Se si sceglie una piattaforma di trading, quindi, occorre tenere presente che è assolutamente basilare possedere competenze economiche di rilievo, su cui poter fondare le proprie strategie di investimento. Lo è anche nel caso in cui si decida di utilizzare uno strumento come il copy trading di eToro, ovvero la modalità offerta dalla piattaforma israeliana che consente di copiare per filo e per segno le operazioni dei trader esperti, limitando in tal modo il rischio degli inizi.
Se si pensa che, in fondo, può bastare la fortuna, si è completamente fuori strada. L’investimento è l’esatto contrario del gioco, va attentamente pianificato in ogni dettaglio e anche in quel caso può sempre verificarsi un contrattempo in grado di vanificare l’operazione. Il trading online è un lavoro: non capirlo apre la strada al disastro finanziario. Prima di fare il proprio esordio sui mercati, occorre testare il grado di competenza raggiunto e la validità delle strategie pensate, magari con una versione demo. Prendere scorciatoie non è solo inutile, ma anche pericoloso.