Mancano 51 giorni al voto del 25 settembre e BiDiMedia svela lo scenario politico di inizio agosto con un sondaggio. In questa inconsueta campagna elettorale estiva, il PD risulta primo partito appaiato a Fratelli d’Italia.
Centrodestra e Centrosinistra
I Democratici, reduci dall’alleanza con Calenda ma alle prese con il problema Rosso-Verdi, si attestano al 24,5%; il partito di Giorgia Meloni tallona Letta al 24,3%. Dalle ultime rilevazioni BiDiMedia si nota una possibile polarizzazione tra le due principali forze politiche in campo, che dovrà essere verificata nelle prossime settimane.
Se Fratelli d’Italia è senza dubbio uno dei partiti di maggior successo del 2022, non così i suoi alleati. Nel Centrodestra infatti soffrono sia la Lega, al 13,6%, nuovo minimo della legislatura per BiDiMedia, e ancora di più Forza Italia, ridotta al 6,4% dopo la fuoriuscita di classe dirigente che non ha digerito il no a Draghi.
Nel Centrosinistra è invece in ascesa la federazione Azione/+Europa capitanata da Carlo Calenda, che non sembra risentire delle polemiche sull’alleanza con il PD attestandosi al 6%, in crescita tendenziale. L’alleanza di Sinistra Verde è rilevata al 4,1%, in attesa di confermare o meno l’alleanza con il PD dopo le polemiche seguite al patto Letta-Calenda.
Per la prima volta in un sondaggio BiDiMedia dalla caduta di Draghi la distanza tra Centrodestra e Centrosinistra (ammesso che le alleanze vengano confermate) è inferiore ai 10 punti percentuali: 44,2% a 35,6%. Un distacco comunque ampio a favore del Cdx, ma non incolmabile.
I partiti fuori dai poli
Fuori dai due poli maggiori troviamo il M5S, che sembra aver arrestato la sua corsa al ribasso poco sotto al 10%. A fargli compagnia Italia Viva di Matteo Renzi, intenzionato a correre da solo al centro nonostante il poco incoraggiante 2% della nostra rilevazione.
Tra i partiti cosiddetti minori, che dovranno per di più cimentarsi nella non facile raccolta firme prevista dal Rosatellum, troviamo Italexit al 2,3%.
Affluenza e indecisi
Altri al 4% – in attesa di verificare che riuscirà a raccogliere le firme per presentarsi – mentre l’affluenza è ferma al 64%: per il momento la campagna elettorale non ha ancora scaldato il cuore degli italiani. Resta invece elevata la percentuale di indecisi (incerti se votare o chi votare) al 26% dell’elettorato complessivo. Sono proprio questi cittadini che nelle prossime settimane decideranno l’esito delle elezioni politiche 2022.