(Adnkronos) – Si stima che il numero di decessi prematuri legati al diabete in Europa sia stato di 1,1 milioni nel 2021. L'obesità espone a un rischio maggiore di sviluppare oltre 200 complicanze; insieme alle malattie croniche correlate, l'obesità ha ogni anno un impatto sul Pil del 3,3% nei Paesi dell'Ocse/Ue28. L'Alzheimer è una malattia neurodegenerativa progressiva, con un impatto devastante sui pazienti, sulle loro famiglie e sulla società in generale e si stima che colpirà quasi 14 milioni di europei entro il 2050. Questi alcuni numeri che tracciano l'impatto delle malattie croniche non trasmissibili in Europa, come sottolinea il 'Manifesto per l'Europa' scritto dall'azienda farmaceutica multinazionale Eli Lilly in vista delle prossime elezioni del Parlamento europeo, e presentato oggi a Roma in occasione dell'evento 'Europa in salute. Sfide e opportunità per il futuro'.  "L'Europa – si legge nel documento – ha urgente bisogno di una strategia globale per affrontare le malattie croniche non trasmissibili, tra cui l'obesità e il diabete. Tale strategia dovrebbe prevedere un approccio comune per la diagnosi precoce al fine di affrontare per tempo la malattia e fornire il trattamento giusto al momento giusto. Affrontare gli ostacoli politici esistenti alla cura delle malattie croniche non trasmissibili può migliorare l'accesso a trattamenti più efficaci e innovativi e prevenire costose complicanze. Questo approccio può consentire la crescita economica, ridurre i costi sociali e rafforzare la resilienza del sistema sanitario".  —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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