(Adnkronos) – Boom della destra in Francia. Il Rassemblement National di Jordan Bardella e di Marine Le Pen è in testa alle elezioni Europee. Rn, secondo le stime di Ipsos per France Televisions, Radio France, France 24/Rfi, Public Senat/Lcp, viene accreditato del 31,5%. L'estrema destra vola anche in Germania con l'Afd secondo partito.
Valérie Hayer, la candidata della maggioranza del presidente Emmanuel Macron, raggiungerebbe il 15,2% mentre Raphaël Glucksmann (Partito socialista-Place publique), otterrebbe il 14. La France insoumise guidata da Manon Aubry avrebbe l'8,7% mentre François-Xavier Bellamy (Les Républicains) si aggiudicherebbe il 7,2 %. Marion Maréchal (Reconquête), otterrebbe il 5,5%. Seguono Marie Toussaint (Europe Ecologie-Les Verts) con il 5,2%. L'affluenza è in crescita al 52,5%, 2 punti in più rispetto al 2019. "Collocando la lista del Rassemblement National a un livello storico, i francesi hanno inviato un messaggio molto chiaro a un potere macronista che, voto dopo voto, si sta disintegrando: non vogliono più una costruzione europea tecnocratica e sempre più brutale che nega la sua storia, si fa beffe delle sue prerogative fondamentali e che si traduce in una perdita di influenza, identità e libertà". Ad affermarlo è Marine Le Pen in un post su 'X' commentando l'esito delle elezioni europee in Francia che danno vincitore Rn con il 31,5% dei voti. "Il divario senza precedenti tra la maggioranza presidenziale e il principale partito di opposizione riflette una sconfessione feroce e un chiaro rifiuto della politica del presidente Emmanuel Macron e dal suo governo. Il Presidente della Repubblica non può rimanere sordo al messaggio. Chiediamo solennemente a Macron che è indebolito di organizzare nuove elezioni legislative". Ad affermarlo è il presidente del Rassemblement National, Jordan Bardella. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)