(Adnkronos) – Tra due anni, a dicembre 2025, è prevista l'attivazione del nuovo collegamento ferroviario tra il Terminal 2 dell’aeroporto di Milano Malpensa e la linea ferroviaria del Sempione. Oggi, a un anno dall'avvio delle attività, il cantiere è stato visitato dagli assessori regionali Franco Lucente (Trasporti e Mobilità sostenibile) e Claudia Maria Terzi (Infrastrutture e opere pubbliche), dal presidente di Fnm Andrea Gibelli, dal presidente di FerrovieNord Fulvio Caradonna, dall’amministratore delegato di Sea Armando Brunini e dal presidente di Salc Simon Pietro Salini, per fare il punto della situazione sulle opere.  La tempistica dell'opera (fine lavori a luglio 2025 e attivazione a dicembre dello stesso anno) – spiega un comunicato stampa – è stata "aggiornata, tenendo conto della necessità di alcune integrazioni progettuali, delle programmazioni degli interventi con Rfi oltre che di alcuni imprevisti del cantiere (sottoservizi non censiti, ritrovamento amianto, ecc)". Il nuovo collegamento – il cui progetto è stato promosso da FerrovieNord in partnership con Sea – permetterà la chiusura dell’anello ferroviario intorno a Malpensa e consentirà di ampliare il bacino d’utenza dell’aeroporto, attraverso la riorganizzazione dei servizi nel quadrante Nord Ovest della regione. Sarà garantito anche un più efficace e rapido collegamento fra l’aeroporto e la città di Milano, contribuendo significativamente a ridurre i tempi e a migliorare la sostenibilità del viaggio.  Il collegamento ferroviario a doppio binario tra il Terminal 2 dell’aeroporto intercontinentale di Milano Malpensa e la linea Rfi del Sempione avrà una lunghezza di circa 4,6 chilometri di nuovo tracciato verso Gallarate più 1,1 chilometri di raccordo verso Casorate Sempione. Il tempo previsto di percorrenza tra il T2 e Gallarate è di 7 minuti. L’intervento rappresenta il completamento dell’accessibilità ferroviaria da Nord a Malpensa, e fa parte, in ambito Ue, del cosiddetto 'Global Project' Malpensa T1–Malpensa T2–linea Sempione, del quale è attivo il collegamento ferroviario tra i terminal T1 e T2. "La realizzazione di questa opera – sottolinea il comunicato stampa – permetterà dunque di potenziare gli itinerari verso l’area di Milano. L’aeroporto diventerà così un nodo di interscambio con servizi ferroviari di breve e medio raggio, ad alta velocità e transfrontalieri".  L’investimento per la parte realizzativa è di 257.553.700 euro. Ai 211.340.000 euro inizialmente previsti e già finanziati, il governo italiano, con il Dpcm 8 settembre 2023 (Piano complessivo delle opere olimpiche), ha aggiunto un finanziamento di 46.213.700 euro come 'adeguamento prezzi', ossia per coprire i rincari dei materiali rispetto al momento in cui la gara d’appalto è stata bandita.  In dettaglio, 80 milioni di euro provengono dal 'Patto per la Lombardia'; 63.402.000 euro, pari al 30% del totale, dall’Unione europea nell’ambito del programma 'Cef ‐ Connecting Europe Facility ‐ 2019 Cef Transport Map call”; 55.937.000 euro da Ministero delle Infrastrutture (Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022); 11 milioni da Regione Lombardia (all’interno del programma degli interventi per la ripresa economica – 'Piano Lombardia'); 1.001.000 euro sono a carico di Sea; 46.213.700 euro con Dpcm 8 settembre 2023 (Piano complessivo delle opere olimpiche). I lavori sono realizzati dal raggruppamento temporaneo di imprese Salc – Valsecchi Armamento Ferroviario. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Rispondi