“La situazione dei positivi sta migliorando, ma la forte carenza di personale e l’isolamento forzato in piccole celle, mi preoccupa molto. Temo l’insurrezione”. Così la Garante dei detenuti di Asti, Paola Ferlauto, sulla situazione del carcere di Asti, dove nei giorni scorsi è scoppiato un focolaio di Covid-19.

È stato fatto il tampone a tutti i 298 detenuti e, dei 51 detenuti positivi, 44 si sono negativizzati, ma altri 25, che hanno rifiutato la vaccinazione, sono positivi. Ieri è stato inoculato il Pzifer a 18 detenuti che, per loro patologie, non avevano potuto fare AstraZeneca. Ne rimangono 13 che devono essere vaccinati in zona protetta.

“La tensione è tanta, anche perché – spiega Ferlauto – sono aumentati i positivi tra gli agenti e molti sono in malattia. La forte carenza di personale mi preoccupa molto. I detenuti non possono muoversi dalle loro piccole celle e sono venute meno tutte le loro attività. La situazione è sul punto di esplodere. Temo un’insurrezione”.

Nei giorni scorsi c’erano state diverse tensioni, con detenuti che, rifiutandosi di rientrare nelle celle, hanno dormito nei corridoi.

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