(Adnkronos) – Oltre 700 locali tra bracerie e macellerie descritti in 660 pagine, un viaggio carnivoro tra Nord e Sud, isole comprese, per raccontare storiche realtà e piacevoli scoperte e un obiettivo concreto sensibilizzare il consumatore e indirizzarlo verso l’eccellenza carnivora. Questo il contenuto della guida 'SteakHouse e Macellerie d’Italia 2024', pubblicata da Michele Ruschioni, giornalista romano founder di Braciamiancora, un network che si occupa di raccontare il mondo della carne in mille sfaccettature e che conta oggi – tra Facebook, Instagram e Youtube – più di un milione di follower.  “Da anni sono impegnato a raccontare l’Italia gastrocarnivora attraverso i canali social di Braciamiancora – spiega Ruschioni – e oggi tutti questi racconti sono diventati una guida completa”. Tra le pagine di questa guida – che rappresenta un unicum nel panorama editoriale italiano – c’è un elenco delle migliori macellerie e delle migliori steakhouse italiane, locali in grado di proporre ai propri clienti carne di ottima qualità, che proviene da allevamenti etici e responsabili. Il mondo della carne è variegato, fa parte della tradizione gastronomica italiana ed è pieno di storie interessanti e rappresentano una vera e propria eccellenza.  "L'idea -racconta ad Adnkronos/Labitalia Ruschioni- è venuta perché ho messo in contatto la 'popolazione' appassionato di questo cibo con la richiesta di informazioni. I miei follower infatti mi chiedevano dove poter mangiare la fassona in Piemonte come anche la chianina in Toscana. E così è nata questa guida con oltre 700 locali, in cui si raccontano le differenze negli approcci con questo cibo nel Nord, nel Sud e nel Centro del Paese. Ogni regione, ogni territorio ha una sua eccellenza e questo è qualcosa di strepitoso, che fa onore al nostro made in Italy. La carne italiana, ad esempio la fassona, ma anche altre, sono richieste in tutto il mondo. Solo che il mondo della carne, rispetto a quello del vino, è meno glamour…", spiega.  La macelleria italiana, intesa come mestiere nobile e antico, vive un periodo di creatività e innovazione, e il compito di questa Guida è proprio quello di raccontare queste eccellenze. Le SteakHouse italiane poi non hanno nulla da invidiare a quelle più blasonate che si trovano negli Stati Uniti o in Spagna. Anche in questo settore l’Italia si dimostra capace. Alcuni esempi per averne conferma: nella speciale classifica delle migliori 101 SteakHouse mondiali stilata da 'World Best Steak Restaurant' al sesto posto c’è un ristorante italiano, i Due Cippi di Saturnia. E ancora: si chiama Gianni Giardina, ed è siciliano, il miglior macellaio del mondo eletto tale agli ultimi campionati mondiali di Macelleria svoltosi negli Stati Uniti.  Come capita per il vino o per la pasta ogni regione italiana ha delle sue specificità anche per quanto riguarda la tradizione carnivora: al Nord la carne viene interpretata e cucinata in un modo, nel Centro Italia in un altro e al Sud in un altro ancora. Le nostre due isole, Sardegna e Sicilia, hanno delle tradizioni completamente diverse tra di loro. Compito della guida firmata Braciamiancora è anche questo: educare, informare, sensibilizzare il consumatore.  “Questa Guida non è un semplice elenco di locali, abbiamo dedicato parecchie pagine per fare approfondimenti tematici. L’obiettivo era una Guida che fosse anche un libro piacevole da leggere”, spiega l’autore. “Sappiamo che la carne spesso viene tirata in ballo per questioni extrafood, a volte in modo correlato, altre volte in modo pretestuoso, il compito di questa guida, oltre a quello di indicare le eccellenze italiane, è anche quello di dare tutte le informazioni utili affinchè si abbia un quadro chiaro della situazione e si aumenti la consapevolezza generale”, conclude Ruschioni. SteakHouse e Macellerie d’Italia è acquistabile su Amazon al costo di 18 euro.  —lavoro/made-in-italywebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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