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Il formaggio 'd'ufficio' nei menu dei ristoranti? Macché. "Voglio smentire tutte queste fake news che giravano sulla obbligatorietà dei formaggi nei menu ma voglio sostenere che il governo aveva sollecitato le due associazioni che oggi hanno sottoscritto il protocollo, Afidop e Fipe, a mettere insieme i legittimi interessi per valorizzare i formaggi con alcune iniziative di sistema e permettere di far crescere la promozione anche all'estero", ha detto il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida alla firma dell'intesa sulle linee guida per i formaggi nei ristoranti che si è svolta a Cibus alle fiere di Parma. "Devo ringraziare i ristoratori – ha aggiunto – per aver accettato il mio appello ad incontrarsi con i produttori di formaggi". “Oggi Afidop (Associazione formaggi italiani Dop e Igp) e Fipe-Confcommercio (Federazione italiana pubblici esercizi) hanno sottoscritto il protocollo d’intesa per promuovere, in Italia e all’estero, due settori strategici del Made in Italy, i formaggi certificati e la ristorazione, punto di riferimento fondamentale delle produzioni agroalimentari di qualità, e altre associazioni sottoscriveranno un analogo documento. Custodire il sistema di valori che i nostri prodotti di eccellenza, come i formaggi rappresentano, e che la cucina italiana incarna, è un obiettivo comune”. ha proseguito Lollobrigida, a margine della firma del protocollo tra Afidop e Fipe a Cibus. Il Protocollo avrà durata biennale ed ha l’obiettivo specifico di sviluppare una collaborazione per la promozione dei formaggi Dop e Igp nei ristoranti italiani e all’estero. “Più cresce il prezzo di un formaggio e più tutta la filiera a questo collegata riesce ad essere valorizzata. Oggi abbiamo due straordinarie categorie dell'impresa che dimostrano sensibilità e collaborazione non solo con il Governo ma con il proprio popolo. Chi crede in questo permette all'Italia di crescere”, ha concluso il ministro. (dall'inviata Cristina Armeni) —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)