(Adnkronos) – Francesca Pascale senza filtri nella sua intervista, la prima televisiva, a Belve. ''Le foto paparazzate con Paola Turci? Fatte fare da una persona vicino a Berlusconi, di Forza Italia, vicina all’area sovranista, che mi ha sempre particolarmente odiata''. Sulle nozze finte tra Berlusconi e Fascina: ''Berlusconi era lucido, certe sciocchezze non le ha mai fatte con me''. E poi, nella puntata che andrà in onda oggi in prima serata su Rai2, il racconto della sua bisessualità e del difficile rapporto col padre: ''Nessuno più nella vita mi potrà fare male. l’ha fatto solo mio padre''. Quando Fagnani chiede a Pascale delle prime foto che la paparazzano in barca con Paola Turci, alla fine della relazione con Berlusconi, Pascale rilascia una dichiarazione molto pesante: ''Quelle foto sono state fatte da una persona di Forza Italia vicina all’area sovranista, che mi ha sempre particolarmente odiata''. La conduttrice incalza l'ex compagna di Berlusconi: ''C'era un disegno? Ma era un fotografo o un politico?''. Pascale dichiara: "Erano mandati da una persona vicinissima a Matteo Salvini che voleva regalare tutto il pacchetto di Forza Italia a lui. Io questa cosa la sopportavo malissimo. C'è stato un disegno ben preciso per fare di me un problema da risolvere e quindi mi ha seguito e hanno infranto le regole della morale per farmi male''. Fagnani conclude chiedendo: ''Da quelle foto si è sentita solo violata, o anche liberata''? la risposta è un colpo al cuore: ''Mi sono sentita violentata''. E sul matrimonio con Berlusconi, Fagnani ricorda a Pascale una sua dichiarazione: ''Lei ha detto che chiedeva tutti i giorni a Berlusconi di sposarla'' e Pascale lancia una frecciata alla Fascina: ''No, affatto, non ho mai sentito la voglia di sposarmi, anche perché poi magari mi sposava ed era finto e francamente piuttosto che finto, meglio niente''. A quel punto la Fagnani le ricorda di aver dichiarato che ''se fosse stata invitata, ci sarebbe andata fumando una joint''. E Pascale ridendo, ammette: "Sì, mi sarebbe piaciuto fumarmi un cannone''. Per poi lanciare l’ultima stoccata: ''Berlusconi era lucido, certe sciocchezze non le ha mai fatte con me''.  I racconti di Pascale toccano anche corde più intime con il ritratto di un padre anaffettivo e violento. Quando Fagnani le chiede se la sua sia stata ''un’infanzia piu’ felice o piu infelice'', spiega: 'Felice, anche se come tutte le bambine sono stata anche io innamorata di mio padre, ma quella fiducia che una bambina ha verso il proprio papà è stata ingannata, tradita, mortificata dal suo modo violento e disamorato di trattarci''. A quel punto la giornalista insiste: ''Lei mi parla di violenze?''. Pascale confessa: ''Ci sono stati atteggiamenti violenti, ma preferisco tenerlo per me''. E infine alla domanda "Mi dica solo com’è oggi il rapporto con suo padre'', ammette: ''Non esiste''.  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Rispondi