(Adnkronos) – Continua la caccia all'evaso Mohamed Amra, 30 anni, l'uomo più ricercato di Francia dallo scorso 14 maggio quando è riuscito a fuggire grazie all'assalto di uomini armati al furgone della polizia penitenziaria sul quale viaggiava. Mentre si piangono i due agenti uccisi emergono sempre più dettagli del latitante che le autorità francesi avevano presentato come un ''delinquente di media intensità''. Padre di un bambino di tre anni, ha nella sua fedina penale tredici condanne, la maggior parte delle quali per furto e violazioni del codice della strada. Ma, secondo informazioni di Bfmtv, si tratta di un detenuto con un profilo completamente diverso, quello di un ''grande narcotrafficante'' sotto stretta sorveglianza mentre era dietro le sbarre. Bfmtv afferma in particolare che all'inizio di novembre 2022 l'uomo ha cercato di ottenere armi da guerra da un misterioso fornitore con il quale ha negoziato l'acquisto, per seimila euro ciascuno, di fucili mitragliatori "che sparano a raffica". Si tratta degli 'AR', potente fucili d'assalto simili a una delle armi usate da uno dei membri del commando che ha assaltato il furgone permettendone la fuga. Soprannominato "La Mouche", "La Chemou", "Moha", "Momo", "Moumouche" o anche "Yanis", Bfmtv afferma che Amra ha acquisito numerosi telefoni cellulari per continuare a gestire il suo traffico di droga, nel corso degli anni e delle sue detenzioni, tra i mesi da marzo 2016 a giugno 2019, poi da gennaio 2022 al 14 maggio. Nell'ottobre 2023 un magistrato menziona per la prima volta il termine "clan Amra" attorno alla "Mosca" e composto da "una ventina di membri", secondo una fonte citata dall'emittente francese. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)