La guerra tra Russia e Ucraina divide anche la politica italiana. E proprio in Fratelli d’Italia, il partito più “patriottico“, gli animi sono più accesi che mai dopo che stamattina Giorgia Meloni ha dichiarato il proprio sostegno all’Ucraina.

Il post di Giorgia Meloni

“Inaccettabile attacco bellico su grande scala della Russia di Putin contro l’Ucraina. L’Europa ripiomba in un passato che speravamo di non rivivere più. È il tempo delle scelte di campo. L’Occidente e la comunità internazionale siano uniti nel mettere in campo ogni utile misura a sostegno di Kiev e del rispetto del diritto internazionale”.

A Torino gli esponenti di Fratelli d’Italia però aprirono una sede per il Donetsk

Nel 2016, proprio a Torino, è stato aperto un centro di rappresentanza della Repubblica Popolare di Donetsk in Italia. Il presidente? Proprio l’attuale assessore regionale di FdI all’emigrazione. Che ha sempre difeso il progetto di Putin di annettere le regioni dell’Ucraina dell’Est alla Russia (Donbass). Centro che era stato contestato anche dall’Ambasciata Ucraina.

Il messaggio privato “minaccia” i non allineati all’Ucraina

Siccome sembrerebbe che sono tanti i filo-russi nel partito, non solo l’esempio torinese, sta girando un messaggio molto duro inviato alle sezioni di FdI. “Di fronte a un attacco militare all’Occidente ci si schiera con i propri alleati” dice la direttiva. Che continua “La ferma condanna espressa da Giorgia (Meloni, ndr) non lascia spazi a equivoci o distinguo che non potrebbero essere tollerati“.

Infine l’attacco a chi non si allinea al Partito: “Informate tutti che la linea del Partito è questa e non condividerla avrà conseguenze immediate”.

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