Domani alla riapertura dei confini fra gli stati europei, dopo quasi tre mesi di lock-down, sbarca a Roma il ministro degli Esteri francese Jean Yves Le Drian per un colloquio con il titolare della Farnesina Luigi Di Maio. A precedere l’incontro ci sarà una visita alla sede della Protezione civile.

Il capo della diplomazia di Parigi sarà domani il primo esponente di un governo straniero a mettere piede in Italia e il primo ministro francese a recarsi all’estero per una visita dal “forte simbolismo, è il segnale di una particolare attenzione nei confronti dell’Italia”, si fa notare alla Farnesina.
Il colloquio sarà incentrato sui principali temi di politica estera, a cominciare dalla Libia: ancora due giorni fa il ministro francese ha avuto un colloquio con il capo del governo di Tripoli, Fayez Serraj, per sollecitare la fine delle ostilità e la ripresa del negoziato politico per arrivare ad un accordo sul cessate il fuoco. Un colloquio che si è incrociato, e che è servito per ribadire gli stessi concetti, con quello che il premier Giuseppe Conte ha avuto ieri con il generale Khalifa Haftar, in difficoltà sul terreno dopo l’avanzata del Gna su diversi fronti, grazie al sostegno della Turchia.

Le Drian e Di Maio si concentreranno sul ruolo che l’Europa deve avere nella crisi libica per favorire il cessate il fuoco ed una soluzione politica della crisi, concetti che saranno poi riaffermati e condivisi venerdì, quando il titolare della Farnesina sarà a Berlino per un incontro con il collega tedesco Heiko Maas.
A parte gli altri temi classici di politica estera – Iraq, Iran, Siria e Sahel – Di Maio e Le Drian affronteranno anche il tema dei flussi turistici, per quanto Italia e Francia, che non mai chiuso le frontiere con il nostro Paese, siano ben ‘sintonizzati’ tra loro a differenza di quanto è avvenuto con altri Paesi europei.

Prima del bilaterale alla Farnesina, fissato per le 18, i due ministri visiteranno la sede della Protezione civile, accolti dal capo dipartimento Angelo Borrelli, dal commissario Domenico Arcuri e dal presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss) Silvio Brusaferro, in un gesto che vuole sottolineare l’impegno comune dei due Paesi nella lotta contro il coronavirus e nella ricerca di un vaccino che sia universale e accessibile a tutti.

La visita di Le Drian a Roma si concluderà con una cena con Di Maio in un ristorante del centro di Roma.

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