Giovedì 18 novembre a Palazzo Lascaris, sede del Consiglio regionale del Piemonte, nella Sala Viglione si è tenuta una riunione dell’Osservatorio regionale sui fenomeni di usura, estorsione e sovraindebitamento. Allo scopo di impedire che l’usura rimanga, come spesso accade, una piaga nascosta, l’Osservatorio regionale svolge attività di studio e divulgazione, attraverso convegni, borse di studio e pubblicazioni, e una costante opera di formazione e informazione nei confronti degli studenti degli Istituti scolastici del Piemonte sul tema dell’usura e dell’educazione a un uso legittimo e responsabile del denaro. Durante l’incontro sono state presentate all’attenzione dell’Osservatorio le proposte di attività per l’anno 2022 da parte degli enti facenti parte dello stesso quali Fondazione Don Mario Operti, Fondazione San Matteo-Insieme contro l’usura Onlus, Associazione Libera Piemonte, Cooperativa Labins (Laboratorio di innovazione sociale), Casa del Consumatore in collaborazione con Eins (Ente per l’Inclusione Sociale), Airp Onlus di Torino, Associazione La Scialuppa, Federconsumatori, Ires, Fondazione San Martino.

“Le attività di sensibilizzazione dell’Osservatorio sono volte alla promozione della cultura dell’uso consapevole del denaro e della legalità e si articolano su diversi ambiti – spiega il leghista Gianluca Gavazza componente dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale del Piemonte delegato all’Osservatorio usura -. Si parte dalla decima edizione del concorso ‘Cultura della legalità e dell’uso responsabile del denaro’, realizzato in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale per il Piemonte, rivolto agli Istituti di istruzione secondaria di secondo grado del Piemonte per sensibilizzare i ragazzi sui temi del gioco d’azzardo, dell’usura e del sovraindebitamento, si prosegue con percorsi formativi destinati a docenti e studenti degli istituti di istruzione secondaria di primo e secondo grado, continuando con percorsi formativi rivolti ad operatori sociali in contatto con persone e famiglie in difficoltà fragili e con forte disagio”.

“Per accompagnare la ripresa dell’economia dopo la pandemia bisogna fare quadrato con le Forze dell’ordine affinché i cittadini percepiscano di non essere ‘soli’, siano essi già vittime o lo stiano per diventare – prosegue Gianluca Gavazza, consigliere regionale del gruppo Lega Salvini Piemonte -. Va intrapreso un percorso informativo capillare soprattutto verso i piccoli imprenditori che sono riusciti a resistere e che oggi sono i soggetti più esposti. L’Osservatorio, oltre alla necessaria formazione, può indicare, attraverso le associazioni che lo costituiscono, la strada per un aiuto economico lecito. Le fondazioni antiusura e gli altri enti offrono un aiuto concreto avvalendosi del quadro normativo regionale e nazionale, rappresentando così un vero e proprio riferimento per gli imprenditori, oggi più che mai, in balìa di un mare in burrasca”.

“La prevenzione è importante come l’educazione al consumo, all’uso responsabile del denaro e al risparmio, non solo da un punto di vista etico – conclude il consigliere regionale Gianluca Gavazza -. È importante che i giovani siano consapevoli della realtà che li circonda e di quelle che saranno le loro scelte nel futuro. Consapevoli dell’esistenza di strumenti di sostegno alle vittime di tale reato”.

Rispondi