(Adnkronos) – “La relazione che presentiamo oggi non è strumento autoreferenziale ma vive di una dialettica che, se gestita bene, è utile per i cittadini e per l’Inps, istituto in trasformazione, in grado di progettare e gestire nuovi servizi mettendo al centro i bisogni dell'utenza, nonostante le criticità". Così il presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Inps, Roberto Ghiselli, durante la presentazione – oggi a Roma – della Relazione di Verifica sull’attività dell’istituto relativa all’anno 2023. “Permangono ancora criticità da affrontare sui tempi di attesa per ottenere la visita necessaria per il riconoscimento dell'invalidità e sul ritardo nell'aggiornamento del conto assicurativo (l'estratto conto previdenziale), in particolare per i dipendenti pubblici, problema che determina rallentamenti nell'erogazioni delle pensioni” si legge nel documento del Civ nel quale viene sottolineato che si conferma anche il tema dei crediti inesigibili, e della valorizzazione del patrimonio immobiliare residuo. Secondo il Civ con la costituzione, all'interno del portale Inps, di sezioni dedicate a specifiche tipologie di utenti (Portale delle famiglie, Portale della Disabilità) è stata consentita una più agile consultazione dei servizi offerti ai diversi target d'utenza, al fine di garantire una tutela più completa al cittadino, cogliendo anche eventuali diritti inespressi. "Parola d’ordine è inclusività" si spiega. Sono stati realizzati, o sono in fase di realizzazione – si legge nel documento – interventi finalizzati a semplificare e rendere più efficienti l'erogazione delle prestazioni: dalle pensioni, attraverso la predisposizione di modelli pre-compilati, agli interventi di sostegno al reddito (Cassa integrazione e trattamenti di disoccupazione), fino alla liquidazione del Fondo di garanzia Tfr. Nel corso dell'anno, inoltre, ricorda il Civ, l'Istituto ha gestito il passaggio dal Reddito di cittadinanza alle nuove prestazioni Adi e Sfl, nonché nella realizzazione del Portale Siisl quale elemento centrale di innovazione in termini di politiche attive del lavoro. Interventi specifici, che hanno coinvolto direttamente i Comitati centrali e territoriali, hanno permesso di ridurre drasticamente (del 37%) le giacenze relative al contenzioso amministrativo. Al contrario, aumentano i costi a carico dell'Inps nella gestione del contenzioso giudiziario. Tra le criticità: i tempi di attesa troppo lunghi negli accertamenti sanitari per il riconoscimento delle invalidità civili, in particolare nelle realtà nelle quali sono le Asl a svolgere tali accertamenti. La forbisce oscilla tra i 40 e i 260 giorni. Si registrano strozzature nella liquidazione del Tfr e del Tfs dei lavoratori pubblici, in parte ascrivibili a una normativa che andrebbe modificata, in parte frutto di problematiche organizzative interne. Il Civ, infine, pone particolare attenzione al superamento dei divari territoriali, in termini di tempi e di qualità dei servizi erogati, così da permettere ai vari interlocutori (assicurati, pensionati e aziende) parità nell'accesso ai servizi. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)