(Adnkronos) – "L’apparenza paga e la sostanza no". Gino Paoli ribadisce il concetto rispondendo a Elodie e alle altre artiste che si sono risentite per le sue affermazioni rilasciate in una lunga intervista ad Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera.  "Forse è stato interpretato male quello che dicevo. Quello che intendo è che più andiamo avanti e più l’apparenza è più importante della sostanza. L’apparenza paga e la sostanza no", insiste il cantautore ai microfoni del Gr1 Rai. "Questo è quello che succede oggi, dove non è importante quanto una sia brava a cantare, l’importante è essere gradevoli e apparentemente accettabili. Seguendo questo tipo di mentalità, credo che Lucio Dalla non sarebbe mai diventato Lucio Dalla", scandisce il cantautore genovese. Al Corriere rispondendo alla domanda su come mai definisse quello dello spettacolo un ambiente di "mer**", Paoli aveva dichiarato: "Perché è tutto apparenza. Oggi peggio di ieri. Ieri avevamo Mina e la Vanoni. Oggi emergono le cantanti che mostrano il culo”. Nessun nome delle giovani colleghe era stato pronunciato dall'autore del 'Cielo in una stanza', ma la frecciata rimbalzata in poco tempo sui social aveva acceso dibattito e polemiche e tra queste è diventata virale sui social la risposta di Elodie. Intervenendo su X la cantante – anche in questo caso senza rivolgersi a un destinatario preciso – aveva scritto: "Ci sono artisti che hanno scritto capolavori, ma nella vita di tutti i giorni sono delle 'mer**', è così. Io preferisco essere una bella persona". I followers della cantante hanno colto un preciso riferimento alle parole di Gino Paoli, scatenando un dibattito. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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