Gli amanti della montagna piangono Carloalberto ‘Cala’ Cimenti, noto alpinista di 45 anni, morto ieri sotto una valanga in alta Val Susa con il compagno Patrik Negro. Nel tardo pomeriggio è stato segnalato il mancato rientro dei due alpinisti. Speleologi e tecnici hanno individuato con il binocolo una valanga sotto il Col del Chavet, lungo il versante che scende sulla Valle Argentera.

Subito accorso il Soccorso Alpino, che grazie all’ausilio dell’Artva, hanno individuato i due alpinisti. Con l’uso delle sonde, i corpi dei due scialpinisti sono stati individuati sotto oltre 2 metri di neve, alla base di una valanga che è scesa a valle per circa 200 metri lungo un canale. Dopo un impegnativo lavoro di scavo, le salme sono state disseppellite e caricate sul toboga per il trasporto a valle a cui ha partecipato una squadra di tecnici sopraggiunti a piedi con gli sci e le pelli di foca.

Lo ricorda così Marco Bussone, presidente dell’Uncem, l’Unione nazionale dei comuni, comunità ed enti montani

“Cala Cimenti era un amico di Uncem e aveva partecipato più di una volta al Cuneo Montagna Festival, promosso da Uncem con il Comune di Cuneo, oltre a tantissimi eventi del mondo dell’alpinismo e della montagna – ricorda Bussone -. Due persone che avevano stima e affetto tra i colleghi, tra tutti noi, tra chi ama la montagna, l’alpinismo, i versanti innevati. A 45 anni, Cala era uno degli alpinisti professionisti più conosciuti al mondo. Da sempre si occupava di freeride per il comprensorio di Prali. Cala e Patrick ci mancheranno. Uncem ne è certa: il loro esempio e io loro amore per le Montagne non muoiono”.

Il sindaco di Pragelato commenta cosi la triste scomparsa dei due residenti del comune montano

“Una grave tragedia per l’intera comunità̀ di Pragelato. La notizia della scomparsa dei due alpinisti ha raggelato il paese”, commenta Giorgio Merlo, sindaco di Pragelato, dove i due alpinisti vivevano. Cimenti, ricorda Merlo, “è stato definito più volte una ‘leggenda dell’alpinismo’. Uno degli alpinisti professionisti molto noto nel settore e conosciuto in tutto il mondo. E Patrick Negro, cittadino di Pragelato, una persona molto nota nel paese per la sua storica dedizione al volontariato – dal 118 al Soccorso alpino – e grande esperto nel mondo dello sci. Nei prossimi giorni sarà̀ indetto il lutto cittadino a Pragelato”.

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