In data odierna, i vicepresidenti Luigi Furgiuele e Antonio Borrini con il Presidente del Coordinamento Nazionale Amministratori Locali No Green Pass Giuseppe Lauria si sono recati a presentare una denuncia-ricorso nei confronti del Governo Draghi. In merito alle disposizioni adottate sul green pass e i suoi derivati, indirizzata alla Corte Europea dei diritti dell’uomo a Strasburgo.
“Come avevamo promesso, questa volta abbiamo denunciato delle violazioni e gravi abusi perpetrati nei confronti di milioni di italiani privati della libertà personale e del lavoro a causa di un infame decreto. Nello specifico – continuano i consiglieri – il DL. 105 del 23/07/2021 nel disciplinare l’uso del certificato vaccinale, anziché attenersi ai principi sanciti dal Regolamento UE 953/2021, lo utilizza per impedire la libera circolazione della popolazione non vaccinata. Le indicazioni europee invece vanno nella direzione opposta”.
“In proposito, vanno citati anche gli articoli 1 e 3 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, i quali garantiscono la dignità umana e l’integrità fisica e psichica di ciascun individuo. Nonché il rispetto del consenso libero e informato della persona in ambito medico e biologico. Inoltre l’articolo 8 della “Convenzione per la salvaguardia dei diritti e delle libertà fondamentali” sancisce il diritto al rispetto della vita privata e familiare. Inoltre, l’articolo 5 della “Convenzione sui diritti dell’uomo e la biomedicina” sancisce il principio del consenso personale, libero e informato ai trattamenti sanitari”.
“A fronte di tutto questo – concludono i consiglieri – abbiamo ritenuto opportuno segnalare agli enti preposti le gravi violazioni indicate in premessa. Siamo l’ultimo baluardo delle libertà costituzionalmente sancite.”
Giuseppe Lauria, Presidente Coordinamento Nazionale Amministratori Locali NGP
Luigi Furgiuele, Vicepresidente Coordinamento Nazionale Amministratori Locali NGP
Antonio Borrini, Vicepresidente Coordinamento Nazionale Amministratori Locali NGP