Dopo la stretta del Green pass, soprattutto per alcune attività come ristoranti al chiuso o musei e palestre, entro qualche settimana si dovrà decidere su trasporti e scuola. Sono attesi già nei prossimi giorni alcuni provvedimenti che riguarderanno i tamponi.
Il governo ha infatti stanziato 45 milioni di euro. Questi soldi servono per garantire fino al 30 settembre 2021 la possibilità, soprattutto ai giovani tra i 12 e i 18 anni, di effettuare i tamponi a prezzi calmierati. Questa cifra è indicata nel decreto legge del 23 Luglio, che ha reso obbligatorio il green pass per una serie di attività.
Il commissario per l’emergenza Figliuolo, d’intesa con il ministro Speranza, dovrà definire un protocollo d’intesa con le farmacie e le altre strutture sanitarie. Ciò per assicurare “la somministrazione di test antigenici rapidi a prezzi contenuti”.
Tale protocollo, secondo il decreto, “tiene conto in particolare dell’esigenza di agevolare ulteriormente i minori di età compresa tra i 12 e i 18 anni”. Ma i tempi appunto sono stretti. L’obbiettivo, a detta del generale, è di “trovare nel giro di una decina di giorni, anche meno, anche grazie a grande disponibilità del presidente dell’Ordine e delle associazioni di categoria, un prezzo molto conveniente per chi, in attesa del vaccino, deve fare il tampone per accedere al Green pass”.
E così anche per la quarantena potrebbero esserci novità. Al momento è di 14 giorni in caso di contatto diretto con una persona affetta da Covid, ma potrebbe essere ridotta per chi è in possesso di green pass. Anche se per ora si tratta solo di un’ipotesi. Non è stato infatti ancora deciso di quanto sarà ridotta.
Entro il 6 Agosto è attesa una circolare sui casi di esenzione dall’obbligo di green pass. Riguarderà i “soggetti esclusi per età dalla campagna vaccinale. E ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della salute”.