(Adnkronos) – Un'interrogazione agli organi competenti sui compensi di Amadeus, nonché sulle famose scarpe indossate da John Travolta al Festival di Sanremo 2024. A presentarla è il capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri. “Sul ‘Giornale’ del 28 aprile – spiega in una nota l'azzurro – è stata pubblicata un’intervista di Lucio Presta, ex manager di Amadeus, le cui dichiarazioni sollevano due questioni importanti sulle quali occorrerebbe fare chiarezza. L’intervista, infatti, contiene allusioni che destano dubbi riguardo al compenso di 90mila euro riconosciuto, a seguito di un incontro nel giugno 2023, dal figlio di Lucio Presta al conduttore Amadeus in qualità di Direttore artistico del programma ‘Arena Suzuki’ e per aver collaborato all’ideazione dello stesso sebbene, come ribadito da Presta nella stessa intervista, questo non risponde al vero. Si legge che anche negli anni precedenti Amadeus avrebbe ricevuto compensi non dovuti che ha fatturato regolarmente con la dicitura ‘direzione artistica’, contravvenendo alla circolare della Vigilanza Rai".  "La seconda questione, invece, riguarda l’episodio della pubblicità delle scarpe indossate da John Travolta durante il festival di Sanremo 2024, già oggetto di una mia interrogazione ad oggi senza risposta, minimizzata dallo stesso Amadeus e sulla quale sono state rilasciate dichiarazioni ridicole anche da alcuni dirigenti Rai. Le inquadrature delle scarpe erano una pubblicità a tutti gli effetti che, inserita nel programma di maggior valore della Rai, avrebbe avuto costi altissimi. Sarebbe opportuno preservare il servizio pubblico televisivo dalle ingerenze di alcuni manager e conduttori. Per questo ho presentato una interrogazione agli organi competenti per sapere come valutino l’intervista rilasciata da Lucio Presta, se la RAI fosse a conoscenza del compenso di Amadeus, se siano state rispettate le regole e se ritengano che gli introiti generati dalla pubblicità delle scarpe indossate da John Travolta avrebbero potuto essere incassati dalla RAI. In caso affermativo, se ritengano che il mancato incasso si profili come un danno provocato all’azienda”.  —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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