Il 2 giugno è la Festa della Repubblica italiana e della democrazia, poiché 74 anni fa le donne, per la prima volta nella storia dell’Italia, potettero esercitare il loro diritto di voto.
La città di Rivoli, come tutte le altre città e gli altri paesi italiani, ha celebrato questa giornata in una maniera del tutto “particolare”, nel rispetto delle norme anti Covid-19.
La cerimonia si è svolta intorno alle ore 10.00 di mattina in Piazza Martiri della Libertà davanti al Monumento dei Caduti; è stato suonato l’Inno di Mameli e si è svolto il tradizionale rito dell’alza bandiera. In piazza erano presenti il Sindaco Andrea Tragaioli (Forza Italia), il Vicesindaco Laura Adduce (Lega), il Presidente del Consiglio Comunale Valerio Calosso (capogruppo in Consiglio Comunale, Fratelli d’Italia), il vice capogruppo in consiglio comunale Lucia Garzone (Lega), Aldo Comoretto (capogruppo Forza Italia), Silvia Cavassa (capogruppo Lista Civica – Rivoli nel cuore), Emanuele Bugnone (capogruppo Partito Democratico) ed Elena Mastella (capogruppo Movimento Cinquestelle).
Hanno anche presenziato gli assessori Alessandra Dorigo (Lega), Andrea Filattiera (Lega), Paolo D’Abbene (Lista Civica – Rivoli nel cuore) e Alfonso Lettieri (Forza Italia), e altri consiglieri comunali. Hanno omaggiato la 74o Festa della Repubblica italiana anche l’Associazione Nazionale degli Alpini, la Guardia di Finanza, la Polizia di Stato, la Polizia locale e i Carabinieri.
Alla cerimonia in Piazza Martiri della Libertà hanno potuto assistere anche i rivolesi; tutti quanti, cittadini e pubbliche autorità, nel rispetto delle distanze di sicurezza, senza creare assembramenti e muniti di mascherina (anche con il tricolore della bandiera italiana stampato sulle mascherine).