(Adnkronos) – “L’evoluzione dell'intermediazione immobiliare e parliamo di evoluzione, non di rivoluzione, punta sicuramente verso l'aggregazione di servizi e applicativi che nel corso del percorso si sono un po frammentati e quindi parliamo di visibilità. Parliamo di applicativi per la gestione del rapporto con il cliente, generazione di lead e parliamo anche dell'ultimo miglio che deve fare l'agente immobiliare sul territorio. L'evoluzione va sicuramente anche verso aggregazioni di mercati diversi e quindi un concetto di mercato che aggrega appunto il mercato giudiziario, il mercato finanziario e il libero mercato”. Così Renato Ciccarelli (Founder Quimmo) a margine dell’evento Sinergie 2023. “Il mercato immobiliare unico -ha aggiunto- nasce sicuramente dall'aggregazione di più mercati che per molto tempo abbiamo visti separati, che sono il giudiziario, il finanziario appunto e il libero mercato. Mercati che non hanno molta ragione di essere separati perché è diverso il percorso dell'acquirente del venditore per incontrarsi. Ma sicuramente c'è sempre una domanda offerta di Real Estate e quindi un lavoro di intermediazione da fare. Noi crediamo che il mondo giudiziario debba avvicinarsi al libero mercato come valore verso cui si tende e che probabilmente il mercato libero debba avvicinarsi verso il mercato giudiziario come trasparenza, dell'intermediazione e velocità dei processi". Secondo Ciccarelli "Il ruolo di primo è sicuramente quello di abilitatore di questa concentrazione, di questa aggregazione di servizi che ora sono sparpagliati sul mercato. È un ruolo appunto di agevolatore della evoluzione è un po, quindi di soggetto che unisce professionalità che passano, come dicevo prima appunto dalla visibilità online. Quindi gestione del portale alla gestione della rete sul territorio e l’unione di mercati, quello giudiziario e libero che sono sicuramente la forza di Quimmo e quella attraverso cui vuole creare una nuova proposition per gli agenti immobiliari.” —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)