Abbattuti di 11 milioni, per via del Covid, gli incassi per le multe per la città di Torino. In un anno le cifre arrivate dai verbali della polizia municipale sono passati da oltre 50 milioni di euro a “soli” 38,92 milioni di euro del 2020. Ma nel complesso il numero delle sanzioni è ancora superiore al 2017 e in linea con il 2018.

La stretta verso gli automobilisti “indisciplinati”, si è avuta quando il comandante Emiliano Bezzon diede un’accelerata sulle multe, invitando i civich a un giro di vite sui comportamenti scorretti alla guida.

Ciò che però tiene in piedi la “contabilità delle multe” sono i famigerati T-Red di cui abbiamo già parlato qui. Ovvero l’occhio elettronico che intercetta le infrazioni al semaforo. In molti casi anche per il semplice (e accidentale) attraversamento della linea con sensore.

Nel primo mese di accensione dei primi 4 impianti si registrarono 4558 multe. Ma nei 12 mesi di attività del 2020, quando gli impianti salirono a 7, le sanzioni sono schizzate oltre quota 122mila. Con una crescita del 2586 per cento.

A crollare, invece, sono soprattutto le multe per gli ingressi non autorizzati nella Ztl centrale. Che peraltro è sospesa da molto tempo e lo è stata per quasi tutto il 2020, quando la pandemia aveva imposto grosse limitazioni alla mobilità. Perciò si erano registrate drastiche riduzioni degli accessi al centro città da parte delle auto. Le sanzioni sono passate dalle 222607 del 2019 alle 113440 del 2020.

Tendenza simile anche per le multe su chi non rispetta i limiti di velocità. Gli autovelox fissi infatti, nell’ultimo anno hanno beccato 57.394 trasgressori contro i quasi 85mila del 2019. Costanti le sanzioni dei vigili nonostante la pandemia. Così come per quanto riguarda le strisce blu degli ausiliari.

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