La Guardia di Finanza di Torino ha arrestato un trentacinquenne di origini marocchine, titolare di regolare permesso di soggiorno, con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. In particolare i Baschi verdi, nell’ambito della quotidiana attività di controllo del territorio, hanno fermato, nei pressi del quartiere “Madonna di Campagna”, il soggetto magrebino a bordo di un veicolo risultato essere di proprietà di un suo connazionale.
Ad attrarre l’attenzione dei finanzieri è stato il vistoso carico stipato all’interno dell’automobile, che occupava gran parte del volume dell’abitacolo e del bagagliaio, apparendo evidentemente sospetto.
I militari, quindi, hanno deciso di svolgere mirati approfondimenti nel corso dei quali hanno rinvenuto 6 sacchi di juta risultati contenere circa 210 kg di sostanza stupefacente tipo hashish.
Le ulteriori operazioni di perquisizione dell’autoveicolo, la cui capacità di carico era stata implementata attraverso il ribaltamento dei sedili posteriori, hanno consentito di rinvenire altri 7 panetti contenenti 15 kg di hashish e, riposto sul lato passeggero, un pacco al cui interno era occultato 1 kg di marijuana.
I 226 chilogrammi di droga, sottoposti a sequestro, avrebbero potuto fruttare sul mercato oltre 2 milioni di euro. L’uomo, dopo essere stato tratto in arresto in flagranza di reato, è stato condotto presso la casa circondariale di Torino ove è tuttora a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Il risultato di servizio testimonia il costante e quotidiano impegno della Guardia di Finanza per la tutela della legalità e della salute dei cittadini e vede premiare, ancora una volta, lo sforzo rivolto al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti finalizzato, in primis, alla salvaguardia della vita umana.