Sono precipitati per circa 400 metri i due alpinisti trovati morti, in Valle d’Aosta, sul versante italiano del Cervino. Scomparsi da sabato, i cadaveri dei due, di probabile nazionalità svizzera, sono stati recuperati all’alba di oggi nella zona della Cresta del leone.
L’allarme per il mancato rientro è stato dato lunedì dalle autorità svizzere. I corpi sono stati trovati a circa 3.100 metri di quota. Alle operazioni ha partecipato anche la guardia di finanza di Cervinia.
Incidente sul Cervino, i fatti
Ben attrezzati, procedevano legati in conserva. I soccorritori ipotizzano che l’incidente possa essere avvenuto dalla zona del Colle del Leone (3.581 metri). Non ci sono al momento testimoni dell’accaduto: uno potrebbe essere scivolato, portando con sé, nel vuoto, il compagno di cordata. Oppure potrebbero essere stati colpiti da una pietra.
Le procedure di identificazione ufficiale sono ancora in corso, perché delle due vittime non sono stati trovati documenti. Ma uno dei due alpinisti potrebbe avere, secondo le prime informazioni, 29 anni.
Le salme sono state portate a Cervinia e sono state affidate al Sagf le operazioni di riconoscimento e di polizia giudiziaria.