(Adnkronos) – “A novembre 2022, con l’avvento di ChatGPT, c’è stata l’introduzione dell’Intelligenza artificiale di tipo generativo, ovvero la capacità di generare contenuti, testi, immagini, anche musica, solo sulla base di richieste da parte dell’uomo. L’impatto è enorme: una tecnologia potente che arriva a tutte le persone in maniera immediata”. Così Marco Fischetto, responsabile per la Pubblica amministrazione centrale di Microsoft, nel corso dei lavori dell’edizione 2023 di Valore geometra presso l'Auditorium Antonianum di Roma. “Rispetto all’AI – ha spiegato – la Pa procede in modo necessariamente cauto. Gli enti hanno percepito gli infiniti vantaggi che può dare l’intelligenza artificiale nell’erogazione dei servizi ma hanno la necessità di proteggere i dati. Assegnare all’AI i compiti di tipo ripetitivo e con poco valore aggiunto può avere ricadute sostanziali, in grado di determinare un importante cambiamento nel futuro. Entro il 2040 si stima che l’Italia avremo 3milioni e 700mila lavoratori in meno a causa del calo demografico".  "E' qui – ha sottolineato – che deve intervenire l’Intelligenza artificiale, concorrendo a colmare questo gap. Le risposte dalle Pa potranno cambiare in modo appropriato e rapido per domande, certificazioni e autorizzazioni in maniera, si registreranno effetti ogni giorno: nella progettazione, nell’analisi dei rischi, dei requisiti per partecipare ad un bando di gara, nelle attività amministrative e burocratiche che impegnano tantissimo tempo e non sono influenti. Questo è il vero valore, fra gli altri, che può dare l’Intelligenza artificiale nelle attività della libera professione”. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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