(Adnkronos) – "L'annuncio della principessa Kate Middleton chiarisce molti punti, anche perché inizialmente Kensington Palace aveva precisato che non si trattava di una malattia oncologica. In realtà, ora lei ha chiarito che c’è stato un prelievo di tessuti e un esame istologico ha rivelato purtroppo la presenza del cancro". A dirlo all'Adnkronos è Antonio Caprarica, che commenta a caldo l'annuncio choc della principessa del Galles Kate Middleton, che ha rivelato di avere un tumore e di avere iniziato un ciclo di chemioterapia. "Avevamo ipotizzato, seppur sulla base di pure illazioni che le fosse stato prelevato un pezzo di intestino, si sperava che non fosse cancerogeno e invece i risultati, che come è noto richiedono un po' di tempo per uscire, hanno rivelato il contrario", spiega il giornalista esperto dei reali inglesi.  "Certo, se si tratta di un tumore all'intestino è una situazione molto grave -sottolinea Caprarica, per anni corrispondente Rai dall'Inghilterra- Si comprende quindi perché questa povera disgraziata famiglia abbia chiesto un po’ di rispetto, anche per preparare e per spiegare la situazione a tre bambini piccoli". Il giornalista, che da anni segue le vicende della monarchia inglese, è turbato: "Sul piano personale sono profondamente rattristato", spiega. E scandisce: "Tutta la situazione è stata gestita in modo pessimo. Probabilmente bisognava preparare meglio sin dall’inizio in modo graduale il popolo". La monarchia, osserva il cronista, "al momento è uno spettacolo che poggiava su due star: re Carlo e la principessa Kate. La notizia della malattia di entrambi, che naturalmente tutti auspichiamo sia curabile in entrambi i casi, getta un’ombra molto seria e grave sulla monarchia".  Una famiglia reale che si presenta per alcuni aspetti diversa da come è sempre stata: "C’è un dato inedito rispetto alla storia abituale dei Windsor, e questo dato inedito è lo stretto senso di famiglia che ha il principe William -è l'analisi di Caprarica all'Adnkronos- È un uomo per il quale la famiglia conta veramente molto ed è pronto a metter da parte tutto il resto per essa. Io credo dunque che adesso si debba lasciare in pace questa piccola e giovane famiglia, a gestire una cosa che qualsiasi altra famiglia avrebbe gestito in modo riservato. Spero che non solo la stampa, che si è comportata bene, ma anche i social, che finora non si sono comportati molto bene, ora cambino registro". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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