Un appuntamento imperdibile per gli appassionati di sport da combattimento: Yuri Farcas, unico italiano in Glory Kickboxing, è pronto a tornare sul ring. Il fighter torinese, già protagonista nel circuito internazionale, punta a riscattarsi al Glory 103 di Rotterdam, dove affronterà un avversario ostico in un torneo che deciderà l’accesso alla fase finale del prestigioso Last Heavyweight Standing.

Glory 103: la sfida che vale la finale

Il 23 agosto il RTM Stage di Rotterdam ospiterà Glory 103, penultima tappa del torneo Last Heavyweight Standing, che riunisce i pesi massimi più forti del mondo. Si tratta di un format ad eliminazione diretta: i vincitori avanzeranno alla finalissima di dicembre, accanto a campioni come Tariq Osaro, Anis Bouzid e Mory Kromah.

Per decidere i prossimi semifinalisti, sedici atleti si affronteranno in incontri ad alta intensità, e tra loro c’è anche Yuri Farcas, portabandiera tricolore.

Yuri Farcas: il ritorno dopo Glory 99

Farcas, 31 anni, italo-romeno cresciuto a Torino, ha esordito in Glory lo scorso aprile a Glory 99, dove ha dovuto arrendersi al secondo round contro l’iraniano Iraj Azizpour, uno dei veterani della categoria e già top fighter di One Championship.

Nonostante la sconfitta, il match ha mostrato il carattere di Farcas: colpi pesanti, approccio aggressivo e determinazione a non arretrare, anche dopo un duro colpo basso (involontario) subito nel primo round. La sfida si è chiusa con uno spettacolare KO da spinning backfist dell’iraniano, ma per Yuri non è finita lì: ora è il momento del riscatto.

Il nuovo avversario: il giovane fenomeno Nasipov

Il 23 agosto, Farcas incrocerà i guantoni con Asadulla Nasipov, 23enne mancino di Grozny, con un record di 13 incontri (11 vittorie, 5 per KO). Più alto (1,92 m contro 1,86) e tecnicamente pulito, il ceceno ha già fatto tremare il ring con un recente successo sul turco Murat Aygun.

Nasipov arriva da una sconfitta contro il fortissimo marocchino Anis Bouzid, ma resta un avversario temibile. Farcas potrà contare sul suo peso superiore (110 kg contro 105) e sulla potenza dei colpi: l’obiettivo è imporre ritmo fin dal primo round e impressionare i giudici.

All’angolo il supporto italiano

Per questa sfida, Farcas sarà seguito da Davide Greguoldo, coach di pugilato della Skull Boxe Canavesana di Asti. Al debutto in Glory era assistito da Fabio Giannelli del Torino Kombat. La preparazione è stata intensa: il fighter vuole dimostrare che il nome dell’Italia può brillare anche tra i giganti della kickboxing.

Torino e la tradizione dei combattenti

Non è un caso che Farcas arrivi da Torino: la città vanta una lunga tradizione nelle arti marziali e negli sport da combattimento, con palestre storiche che hanno formato campioni di Muay Thai, K-1 e MMA. Oggi, Yuri è l’unico italiano a combattere nel palcoscenico più prestigioso del kickboxing mondiale: Glory.

Come seguire l’evento

Glory 103 sarà trasmesso in diretta su DAZN (pay-per-view) a partire dalle 18:00 italiane, con i match preliminari seguiti dalla main card. Per i fan italiani, un’occasione unica per tifare Yuri e seguire il suo cammino verso la finale del Last Heavyweight Standing.

Il percorso di Yuri Farcas è la storia di chi non si arrend, ma sfrutta ogni occasione per tornare più forte. Rotterdam sarà il suo banco di prova: l’Italia è pronta a sostenerlo.

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