La nuova fiction di Rai1, “La bambina con la valigia”, è una produzione che racconta la struggente storia di Egea Haffner, divenuta simbolo dell’esodo giuliano-dalmata. Un racconto che porta alla luce eventi storici a lungo taciuti, attraverso una narrazione intensa e commovente.
La storia di Egea Haffner: l’icona dell’esodo giuliano-dalmata
Egea Haffner, la protagonista di questa nuova fiction, è divenuta un simbolo dell’esodo giuliano-dalmata, che ha coinvolto migliaia di italiani costretti a lasciare la loro terra dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Uno degli episodi più significativi è la foto che immortala Egea con un ombrellino e una valigia, contrassegnata dalla scritta “Esule giuliana n° 30001”. Questo scatto, realizzato dallo zio poco prima della partenza, rappresenta il dolore e la resilienza di chi fu obbligato ad abbandonare tutto.
Il dramma dietro la foto: la scomparsa del padre e l’esilio forzato
A soli tre anni e mezzo, Egea perde suo padre Kurt, prelevato dai partigiani di Tito e mai più ritrovato, probabilmente vittima delle foibe. La nonna sperava nel suo ritorno, ma la realtà fu spietata.
Nel luglio del 1946, la famiglia Haffner lascia Pola per iniziare un lungo viaggio che li porterà prima in Sardegna e poi a Bolzano. La vita di Egea è stata segnata dal dramma, ma anche dal coraggio e dalla determinazione di ricostruire una nuova esistenza.
Una produzione che unisce storia e memoria
“La bambina con la valigia”, prodotto da Clemart e Rai Fiction, porta sullo schermo il libro scritto da Egea Haffner insieme a Gigliola Alvisi. La fiction è diretta da Gianluca Mazzella e vede nel cast Petra Bevilacqua nei panni di Egea bambina, Sinéad Thornhill da giovane, e altri attori di talento come Silvia Cohen e Sandra Ceccarelli.
Girato in Friuli Venezia Giulia, tra Trieste, Sistiana, Duino Aurisina e altre suggestive location, il film sarà trasmesso su Rai1 in occasione della Giornata del Ricordo 2025, offrendo uno spaccato toccante su un capitolo oscuro della nostra storia.
Un omaggio alla memoria storica degli esuli italiani
La fiction non è solo una narrazione storica, ma un modo per far conoscere alle nuove generazioni il dramma dell’esodo giuliano-dalmata. La vicenda di Egea, emblema di coraggio e resilienza, si pone come un messaggio universale sull’importanza della memoria storica.