Ebbene sì, qualche giorno fa l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha comunicato l’aggiornamento della lista nera che contiene tutti i siti di gioco e scommesse illegali. Questo significa che negli ultimi tre mesi sono stati stanati altri 174 siti che, sommati ai precedenti, portano ad una cifra di oltre 10.000 domini oscurati.

Va detto poi che, secondo il regolamento, l’inibizione dei nuovi siti – da realizzarsi con il reindirizzamento verso l’IP 217.175.53.72 – dovrà essere effettuata entro e non oltre il 31 gennaio 2024.

Questi siti non autorizzati dallo Stato offrono un servizio irregolare, ma soprattutto non controllato. I danni che ne derivano non interessano solo l’Erario, ma anche le tasche dei poveri malcapitati. Nessuna regola significa anche nessuna tutela. Senza considerare che, proprio in quanto esenti da ogni norma, sono aperti anche ai minorenni.

È per questo che dal 24 febbraio 2006 l’Italia è stata il primo Paese al mondo ad immettere una black list, periodicamente aggiornata, in grado di raccogliere tutti i domini ludici non regolamentati. L’iniziativa ha avuto un tale successo da essere stata di lì a poca adottata anche da altri Paesi come Ungheria, Bulgaria e Belgio.

Questa politica ha incentivato anche una maggiore informazione tra gli utenti che negli anni si sono avvicinati all’intrattenimento in rete, così come alla loro capacità di riconoscere siti autorizzati. Vale comunque sempre la pena ribadire che i migliori casinò online sono solo quelli certificati dallo Stato. Possono essere identificati con il logo ADM ed il numero di concessione, che di norma si trova in basso nella homepage.

Va da sé che un sito legale presenti un servizio di assistenza in italiano e facilmente accessibile, sia vietato ai minorenni e richieda per la registrazione un documento identificativo. I sistemi di pagamento sono quelli riconosciuti e legali, per assicurare la sicurezza delle transazioni e la tutela dei dati sensibili.

Chi dinanzi ad un sito di giochi, pur constatando tutte le condizioni suddette, avesse ancora dubbi da sciogliere può farlo. Basta visionare l’elenco dei siti inibiti sul portale ADM, nella sezione “Antifrode e Controlli”, alla quale si accede cliccando su “Giochi”.

Ricordiamo anche che chi gioca su piattaforme non autorizzate aumenta il potere della criminalità organizzata e commette un reato punibile con multe salate e in alcuni casi con l’arresto.

Rispondi