L’Unione europea rivede il dogma dello stop totale alle auto a motore endotermico dal 2035, sostituendo il target del 100% con una riduzione del 90% delle emissioni. Una svolta che segna il passaggio dall’ideologia climatica alla realpolitik industriale, sotto la pressione di mercato, governi e filiere produttive. La transizione non si ferma, ma cambia forma: più flessibilità, neutralità tecnologica e meno imposizioni dall’alto. Resta il rischio di un’Europa a due velocità, tra competitività, consenso sociale e obiettivi climatici.

Ascolta “Eurofocus” ogni giorno su podcast.adnkronos.com (https://podcast.adnkronos.com/show/eurofocus/) e su tutte le piattaforme di streaming.

Estratti audio: archivio audiovisivi Adnkronos. 
Musiche su licenza Machiavelli Music. 

Rispondi