Nonostante le lettere ed i solleciti continuamente arrivano anche alla nostra O.S. segnalazioni di ritardi immotivati per la liquidazione del trattamento di fine servizio da parte dell’ INPS, che oltre i mesi previsti da una normativa che riteniamo vessatoria, si prende la podestà di usufruire di altri mesi ad oltranza fino allo svilimento del ex appartenente alle forze dell’ordine.

Riteniamo ingiusto e vessatoria la legge che non consente di liquidare il TFS (che equivale al TFR del privato). Poiché discrimina i dipendenti pubblici nei confronti del privato.
Legge emanata nella sciagurata stagione del governo Monti e tutt’ora in vigore che con un semplice calcolo ragionieristico ha tagliato assunzioni e modificato il pagamento del TFS. Allungando i tempi in modo biblico e dando poi la possibilità all’INPS di ritardare ulteriormente i pagamenti. Con l’effetto che i pensionati dopo oltre 30 mesi dalla cessazione del rapporto devono rivolgersi a tutti i santi del calendario per avere giustizia.

“Rispetto per le Forze dell’Ordine”

Ci aspettiamo rispetto per le forze dell’ordine e non le solite pacche sulle spalle, ed è ingiusto che un servitore dello Stato dopo quasi 40 anni di lavoro e di rischio mettendo in gioco la propria vita per la salvaguardia dello Stato sociale e della democrazia, venga poi ripagato in questo modo, poiché tanto non più sfruttabile; ed è ancora più assurdo che per avere un anticipo dei propri soldi si debba pagare un interesse alla banca. Una situazione quasi comica alla Brignano, quando si sà che detti soldi sono un diritto riconosciuto a tutti i lavoratori in base all’accumulo messo da parte con gli anni di lavoro.

Facciamo appello al governo ed al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni che, proprio in questi giorni, cerca attraverso le forze dell’ordine di far prevalere la presenza dello Stato nei territori ad alta densità criminale, di voler mettere mano anche a questa ingiustizia che colpisce proprio le forze dell’ordine che lei oggi sta mettendo in campo, in quanto in previsione dei numerosi pensionamenti che si avranno nei prossimi anni si deve assolutamente abolire questa legge ingiusta vessatoria e discriminante poiché riteniamo che non possiamo più fare da “bancomat” per lo Stato.

Luca Pantanella
Segretario Generale Provinciale FSP – Polizia di Stato

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