Il Parlamento greco ha deciso di imporre la quarantena ai turisti italiani che vorranno recarsi sul suolo Ellenico, e le reazioni, sia della politica che della gente comune, non sono mancate.

Di Maio ha annunciato di voler convocare un tavolo europeo per parlare chiaramente di questo tema, mentre Zaia lo bacchetta suggerendogli di prendere il primo volo per Atene e andare immediatamente a risolvere la questione, senza esitazioni.

Anche la deputata grillina Bilotti, con un tweet, appoggia il leader dei 5stelle. Fra la gente comune, molti sono i commenti in favore della riscoperta dei nostri territori.

“Il Molise è la nostra Grecia, peccato sia dimenticata da tutti, compresi i politici!” scrive un utente, mentre un altro ricorda che “la Magna Grecia, è stata la culla della civiltà greca, e continua ad essere una terra rigogliosa e splendida”.
I più critici attaccano i governatori Solinas e Musumeci, anch’essi responsabili di un decreto che chiude le porte ai cittadini lombardi, e paragonando Sicilia e Sardegna alla Grecia.
Fatto sta che nel trattato Schengen, fin’ora sospeso per l’emergenza sanitaria, dal momento che verrà riattivato, le singole nazioni non potranno decidere chi entra nel loro territorio e perché.

Stando ai sondaggi comunque, la maggior parte degli italiani sta programmando le proprie vacanze estive nelle nostre regioni, che sarebbe molto d’aiuto agli albergatori e ristoratori nostrani, asfissiati da tasse, mutui e finanziamenti, che in molti casi non sono stati sospesi.

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