(Adnkronos) – La prima edizione del MolFest, il festival dedicato alla cultura POP che si è tenuto il 29 e 30 giugno a Molfetta, ha superato tutte le aspettative, registrando una partecipazione eccezionale di oltre 70.000 persone. Organizzato dalla STEP srl sotto l'egida del Comune di Molfetta, l'evento ha trasformato il centro storico della città in un palcoscenico vivace, grazie a contenuti e ospiti interessanti . L'evento, a ingresso gratuito, si è distinto per la sua vasta gamma di attività, coinvolgendo oltre 60 associazioni locali che hanno animato l'evento con la loro creatività e passione. Gli spettatori hanno potuto godere di più di 100 eventi diversi, sparsi in 11 aree tematiche, con 4 palchi principali che hanno ospitato più di 100 artisti e ospiti.  Il tema di questa edizione, "Kindness" (Gentilezza), ha rispecchiato l'obiettivo del festival di promuovere empatia e inclusività. Questo spirito è stato evidenziato non solo nella programmazione ma anche nel manifesto ufficiale del festival, creato dall'artista locale Ennio Bufi, il quale è stato celebrato anche con una mostra molto apprezzata alla Chiesa della Morte.  Tra gli highlights, il concerto di Cristina D'Avena sul Main Stage che non ha avuto difficoltà a riempire la piazza presso la Banchina San Domenico, e la magia Disney degli ANIMEniacs Corp, reduci da “Italia's Got Talent”. Inoltre, il Cosplay Contest e le performance di K-Pop hanno aggiunto un tocco di modernità e internazionalità all'evento, mentre la musica itinerante dei Valkanorr ha portato sonorità profonde e arcaiche per le strade di Molfetta. Non solo musica e divertimento, il MolFest ha anche dato spazio alla cultura con eventi educativi e presentazioni intriganti come quella del prof. Giovanni Covone su "Simpson e Astronomia", e la proiezione del trailer del documentario su Luciano Pavarotti. L'enorme successo di questa prima edizione ha posto le basi per che MolFest diventi un appuntamento fisso nel panorama culturale italiano, un evento che celebra la bellezza e la vivacità del territorio di Molfetta e che promette di crescere e evolversi nelle prossime edizioni.  Esprime soddisfazione il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini: “Col primo MolFest in questi due giorni Molfetta ha avuto occhi nuovi per vedere la felicità. Dai bambini ai più grandi. Tutti abbiamo diritto alla felicità e la felicità è un momento da vivere insieme senza distinzioni e senza barriere, dai bambini del filo d'oro ai grandi dello spettacolo. In queste due giornate abbiamo vissuto un mondo variegato, fantastico e pieno di energie genuine. Abbiamo interagito con la bellezza della città e la partecipazione di migliaia di persone. Portato alla ribalta il localismo coi grandi del festival pop nazionale, del comics e del cosplay. Un mondo originale, un angolo nascosto del vissuto dei singoli partecipato collettivamente con gente di ogni dove. Grazie all'opera encomiabile di tutti che anche stavolta hanno dato prova che Molfetta, le sue istituzioni, i suoi cittadini nelle grandi occasioni danno il meglio di sé. Assessori, amministratori, presidente e consiglieri, dipendenti comunali e partecipate, forze dell'ordine, il meraviglioso mondo del volontariato, i cittadini. Sono tanti. Non posso citare il lungo elenco. Ringrazierò tutti personalmente perché tutti importanti. Questa coesione ha reso possibile la più grande concentrazione gioiosa di gente a Molfetta. Però debbo nominare qui almeno gli organizzatori Sandro, Tania ed Elisabetta e con loro lo staff tra cui Paolo, Vito e tutti gli altri genuini e professionali "operai intelligenti" di un arcobaleno emotivo portato a Molfetta da Lidia. Il primo MolFest ha riportato, insieme al motto della gentilezza, un pensiero emblematico scritto dal suo direttore e ideatore Gianluca, che ben si addice a Molfetta: unire le forze è un inizio, mantenerle unite è un progresso, crescere insieme è un grande successo. Grazie, grazie, grazie. Anche questa esperienza ha portato un contributo importante e ci ha fatto crescere tutti”."  “È stata una grande, emozionante festa questa prima edizione di MolFest” dichiarano Giacomelli, Ferri e De Luca di STEP, agenzia del gruppo LEG Live Emotion Group, e proseguono: "la proposta culturale e di entertainment portata in questi due giorni in città è stata realizzata da una speciale squadra composta non solo dal nostro staff ma anche dal Comune e dalle realtà associative del territorio che sono state il valore aggiunto dell'evento. Il Sindaco, e con lui tutta la giunta, hanno affiancato l'organizzazione con un senso collaborativo straordinario che raramente abbiamo trovato in tutti questi anni di lavoro. MolFest è stata per noi la scoperta di un luogo in cui la gentilezza, l'energia positiva, la cura e l'amore per la propria terra sono principi importanti su cui si basa la costruzione e la realizzazione di un sogno, quello di regalare alla città colori, emozioni, svago e contenuti interessanti e positivi. Un grazie da parte nostra a tutta la giunta comunale, alle associazioni, al nostro staff, a chi ha ideato il progetto e che fa parte della famiglia STEP-LEG, Gianluca Del Carlo e a chi con lui ha saputo divulgare il messaggio aggregativo consentendo i risultati che abbiamo ottenuto, tutto in nostro staff di comunicazione, un grazie a tutte le persone che in questi giorni e nei mesi passati hanno collaborato con il cuore affinché MolFest prendesse forma e sentimento". 
L’ideatore del progetto, Gianluca Del Carlo, direttore di Produzione e Capo Progetti delle aziende STEP e LEG dichiara: “Mille pensieri affollano la mente, ancora immersa nella bella favola vissuta in questi giorni. Sicuramente la gratitudine, verso tutti, per la fiducia e la collaborazione riscontrata, è il sentimento prevalente in questo momento. Sono grato di aver vissuto la nascita di un nuovo modello di festival in cui tutto è possibile, dove la condivisione delle idee è la chiave del vero successo dell’evento. Credo che la nostra ambizione debba essere quella di sviluppare questo modello con il coraggio di portare avanti i valori che ci hanno fatto iniziare questa avventura. Anche se conto le ore che mancano per tornare a casa, da mia moglie e dalle mie gatte, e riprendere il mio posticino nella grande famiglia STEP/LEG, che hanno organizzato l’evento insieme all’amministrazione comunale, ammetto che un pezzettino del mio cuore rimarrà sulla Banchina San Domenico a osservare i pescherecci che salpano bagnati dalla luce del tramonto… Molfetta è, e sarà sempre, un luogo magico”.   —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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