La variante inglese Covid “Identificare e isolare subito i casi”. E’ l’invito che arriva a tutti i paesi europei dal Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc).

Le analisi hanno identificato una larga parte di casi nel sud-est dell’Inghilterra collegati alla nuova variante inglese del coronavirus.

‘Poco più di un raffreddore’. Sintomi blandi La ‘variante inglese’ del coronavirus è sbarcata in Italia già da qualche giorno, ma la notizia è stata resa nota soltanto ieri sera, dopo il blocco dei voli dal Regno Unito e l’arrivo degli ultimi aerei dalle città britanniche: centinaia di passeggeri, quasi tutti italiani, uno — un medico — sospetto positivo e ora sottoposto ad accertamenti allo Spallanzani.

E’ fondamentale che le autorità sanitarie pubbliche e i laboratori di tutti i paesi europei analizzano i virus isolati in modo tempestivo, per identificare i casi della nuova variante. Va identificato immediatamente chi ha avuto contatti con persone positive alla nuova mutazione o ha viaggiato nelle aree colpite, in modo da testarli, isolarli e tracciare i loro contatti.

Avviata allo Spallanzani di Roma la procedura per l’isolamento della sequenza del virus per verificare la cosiddetta variante. Gli accertamenti saranno fatti sul test eseguito su un passeggero sbarcato ieri a Fiumicino e positivo al tampone. Si avranno nei prossimi giorni i risultati degli accertamenti  per stabilire se il passeggero, positivo al Covid, abbia la cosiddetta variante inglese. Secondo quanto si apprende, si tratta di un giovane medico. Su 351 passeggeri atterrati ieri a Fiumicino dall’Inghilterra è l’unico risultato positivo al Covid. 

Variante inglese del Covid, la donna risultata positiva

Sta bene ed è asintomatica la donna risultata positiva alla variante britannica del Covid. A quanto si apprende, non è ricoverata ma è in isolamento con il compagno nella loro abitazione nella zona di Roma. Quest’ultimo, di orgini britanniche, è anche lui positivo ed asintomatico ed era rientrato alcuni giorni fa dal Regno Unito ma su di lui non è stata ancora conclamata la variante. La sua compagna invece ha una forte carica virale. Elemento, quest’ultimo, che avrebbe aiutato a sequenziare il genoma del virus SARS-CoV-2 con la variante riscontrata nelle ultime settimane in Gran Bretagna.

Caso sospetto a Bari

Un caso sospetto si trova a Bari: riguarda una ragazza 25enne rientrata giovedì scorso a Bari da Londra con la febbre. La giovane, sottoposta a tampone nel capoluogo pugliese, è risultata positiva al Coronavirus.

La notizia è riportata da Repubblica. La ragazza, secondo quanto scrive il quotidiano, è rientrata giovedì scorso con un volo Ryanair molto affollato. Il passaggio al termoscanner ha evidenziato che aveva la febbre e agli operatori dell’Usmaf (Ufficio sanitario marittimo e aereo di frontiera) la giovane ha detto di avere avuto sintomi para-influenzali già in Inghilterra dove si era sottoposta a un tampone del quale non aveva avuto l’esito prima di partire. La ragazza, che ora si trova in isolamento e in buone condizioni, è stata sottoposta a un tampone a Bari, risultato positivo al Coronavirus. Il tampone verrà esaminato nelle prossime ore dall’Istituto Zooprofilattico di Foggia per verificare se si tratta della variante inglese del virus. Gli altri passeggeri del volo saranno convocati nelle prossime ore per essere sottoposti al tampone.

Sospensioni dei voli

Praticamente tutta Europa, inclusa l’Italia, ha deciso di sospendere i voli con la Gran Bretagna. Ma la mutazione del virus circola già nel Continente.

La presidenza tedesca dell’Ue ha invitato gli stati membri ad una riunione urgente dell’Ipcr, il meccanismo di gestione politica delle crisi. L’incontro ha il fine di coordinare la risposta dell’intera Ue alla variante del Covid 19.

Gianni Rezza, il Direttore Generare della Prevenzione del ministero della Salute ha detto. “La variante di Sars-CoV2 che sta circolando in questo momento a Londra e nel sud est dell’Inghilterra, presenta delle mutazioni sulla proteina di superficie del virus, la cosiddetta Spike. Nonostante si ipotizzi che queste mutazioni possano aumentare la trasmissibilità del virus, non sembrano alterare né l’aggressività clinica nè la risposta ai vaccini“,

Riscontrata anche in Olanda, Danimarca, Australia e forse Sudafrica. “E’ fuori controllo”, hanno ammesso le autorità a Londra, tanto da far raddoppiare i contagi nel Regno in appena una settimana.

Il nuovo ceppo del Covid spaventa soprattutto perché è altamente contagioso – fino al 70% in più a Londra e nel sud-est dell’Inghilterra – tanto da costringere il governo britannico ad imporre il lockdown nella capitale.

Ma non c’è il rischio che il vaccino sia meno o non sia più efficace?

Al momento si ipotizza una maggiore velocità nel contagio, che è quello che preoccupa maggiormente, ma non ci sono riscontri su una minore risposta del vaccino. La scienza conosce almeno altre 12 mila mutazioni. Anche se la mutazione interviene sul genoma, sulla proteina Spike, non agisce sulla superficie e quindi non inficia l’efficacia vaccinale.

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