Antonio Baravalle, amministratore delegato del gruppo Lavazza, ha annuncio solo per il biennio 2020-2021 investimenti di circa 50 milioni di euro.
Nel suo discorso, Baravalle, ha ben spiegato che il gruppo Lavazza non ha mai smesso di guardare al futuro, annunciando la ‘Roadmap to Zero‘ dell’azienda. L’ambizioso piano che porterà il Gruppo alla completa neutralizzazione del proprio impatto carbonico entro il 2030.
Roadmap to Zero, Lavazza vuole azzerare emissioni CO2 di tutta la filiera entro il 2030
Un piano che a fine 2020 ha permesso a Lavazza di raggiungere ottimi risultati, come l’azzeramento dell’impatto delle emissioni di CO2 collegate a tutte le attività dell’azienda. Come stabilimenti produttivi, uffici, flagship store, veicoli aziendali, e delle emissioni indirette generate da elettricità, calore e vapore acquistati e consumati.
Entro il 2030 l’obbiettivo è azzerare le emissioni indirette lungo tutta la catena di approvvigionamento: dal caffè verde al packaging, dalla logistica allo smaltimento. Un progetto ambizioso spiega Baravalle ma sicuramente alla portata del marchio torinese.