Dal lontano 1965 il “gol fuori casa” nelle coppe “valeva doppio”. Ovviamente non realmente, ma in caso di parità di gol tra andata e ritorno, passava il turno la squadra che ne aveva segnati di più nello stadio dell’avversario.
In programma questa settimana ci sono i primi quattro ottavi di finale di Champions. Nonchè i ‘playoff’ di Europa e Conference League. Per la prima volta la regola del gol fuori casa non esisterà più. Per passare il turno quindi basterà segnare un gol in più nel doppio match.
Regola del gol fuori casa, cosa cambia
Se quindi una partita dovesse finire 2-1, e il ritorno dovesse finire 1-0, il risultato complessivo tra andata e ritorno sarebbe 2-2. Negli scorsi anni sarebbe passata la squadra B, forte di quel gol segnato in casa dell’avversario. Da oggi invece la partita finirebbe con i tempi supllementari ed eventualmente con i calci di rigore.
A cambiare quindi il fatto che il gol segnato in trasferta non avrà più un peso specifico. Tanti big match si concludevano magari 2 a 1, con la squadra fuori casa “contenta di giocarsi il ritorno con un gol in trasferta nonostante la sconfitta. Da oggi non sarà più così.
Un esempio concreto? Con questa regola la Juve di Pirlo, l’anno scorso, sarebbe andata ai rigori col Porto…