Oggi i deputati di Forza Italia Antonio Tajani e Claudia Porchietto hanno presentato le proposte di aiuti alle imprese legate al turismo della montagna. Che il partito illustrerà ai ministri competenti.
Claudia Porchietto ha affermato che “si tratta di un settore molto importante. In quanto registra ogni anno un fatturato di circa 10 miliardi di euro (di cui 1/3 si realizza tra dicembre e gennaio). Con 400 mila persone occupate. I ristori per la stagione invernale perduta vanno suddivisi in funzione delle attività da risarcire. Per cui gli impianti sciistici vanno risarciti adottando un modello simile a quello francese. 3 miliardi di euro per contributi a fondo perduto per le attività economiche con sede operativa nelle località sciistiche. E fondo di dotazione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri pari a 70 milioni di euro per i maestri di sci. Inoltre occorre muoversi immediatamente con azioni chiare per risarcire le imprese del settore montano interessate dalle chiusure del nuovo DPCM. In quanto sembrerebbe chiaro che non riapriranno neanche dal 5 marzo. Dunque per le spese inderogabili (ad esempio la produzione della neve, la messa in sicurezza delle piste, ecc…). Servono finanziamenti per il rimborso della biglietteria emessa. Il risarcimento una tantum del 20% del fatturato calcolato in base alla media degli ultimi tre anni. Ammortizzatori sociali per i lavoratori stagionali (ma anche per quelli fissi)”.
Per assicurare la competitività del settore turistico montano, Forza Italia propone
Finanziamenti a medio lungo termine per investire sugli impianti e sulle strutture ricettive, ma anche per le attività commerciali e artigianali.
Semplificazione della normativa relativa alla vita utile degli impianti e alla durata di essa.
Attuare una grande campagna di comunicazione di montagna che includa tutti i territori montani, dalle Alpi agli Appennini.
Secondo Forza Italia, nel caso in cui la stagione 2020/2021 non dovesse ripartire, è necessaria una “tax free” per la montagna, o anno bianco fiscale.