“Innanzitutto, approvazione definitiva delle linee guida per la sicurezza e, immediatamente dopo, certezze su ristori e data sicura per la riapertura”. Queste le richieste presentate ieri al governo dagli assessori con delega agli impianti da sci delle Regioni delle Alpi, condivise in tutto e per tutto dal gruppo della Lega in consiglio regionale.

“La montagna – ribadiscono il capogruppo Alberto Preioni e il consigliere regionale Valter Marin – ha bisogno di una data precisa per ripartire e di risarcimenti consoni alle perdite dovute alle chiusure. Lo dicono le Regioni alpine e lo dice, dall’inizio della stagione invernale, chi in montagna ci vive e con la montagna ci lavora”.

A soffrire non sono solo gli impianti, ma anche tutto il mondo ad essi correlato, dagli alberghi alle attività di noleggio, dai rifugi alle scuole di sci. La situazione è grave – concludono Preioni e Marin – e il governo continua a perdere tempo, ma chi si guadagna da vivere con lo sci e con tutto ciò che gli ruota intorno di tempo non ne ha più. Lo sa bene la Regione Piemonte, che farà la propria parte con le nuove misure ricomprese nel Bonus Montagna”.

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