“In Piemonte Pd e M5s stanno continuando a dare chiare dimostrazioni di insensatezza, cavalcando pretestuose battaglie che ormai da tempo bloccano i lavori del consiglio regionale, per cercare di strappare qualche specie tra le 15 cacciabili che l’assurda legge approvata dall’ex giunta Chiamparino vietava. Togliere ai cacciatori piemontesi la possibilità di poter prelevare anche una sola specie rispetto a quelle consentite dalla norma nazionale, risulta un chiaro abuso nei confronti di una categoria che già subisce le disposizioni di una delle norme più restrittive d’Europa. La Lega ha tenuto duro portando avanti un lavoro per riallineare il Piemonte al resto d’Italia e di questo siamo soddisfatti, restiamo invece esterrefatti dal comportamento delle opposizioni Pd e M5s che hanno messo in pratica la peggiore delle politiche animaliste estremiste”.
Così in una nota Francesco Bruzzone, senatore della Lega e responsabile Attività venatoria della Lega e Massimo Casanova, europarlamentare della Lega.