“Come Lega Salvini Piemonte ci esprimiamo duramente rispetto al Garante dei diritti delle persone private della libertà personale della Casa Circondariale di Ivrea che in un post su un social ha paragonato il Presidente del Consiglio Mario Draghi al terrorista pluriomicida Cesare Battisti. Inaccettabile che si paragoni il Premier ad un assassino, ancor peggio se a farlo pubblicamente è un rappresentante delle istituzioni. La rimozione è un atto dovuto”.
Così il deputato piemontese della Lega Alessandro Vigna.
“La stessa Garante risulta essere no green pass convinta e molto critica, sempre sui social, relativamente alle politiche del governo e della Regione che amministriamo; – commenta il consigliere regionale Andrea Cane. – Proprio in questi giorni la Regione Piemonte sta approntando un documento per fare luce sulla gestione dell’emergenza Covid, in cui emerge in maniera incontrovertibile l’attenzione e lo sforzo che il Piemonte ha messo in campo per proteggere anche gli istituti penitenziari”.
“In un momento in cui la tensione sociale è già alta rispetto al green pass – gli fa eco Anna Bono, Capogruppo del Gruppo Consiliare di Ivrea della Lega Salvini Piemonte – assume contorni grotteschi il fatto che una persona con un incarico istituzionale si scagli contro il Presidente del Consiglio dei Ministri, con la cieca veemenza che abbiamo letto”.
Una posizione chiara quella del Carroccio locale, che ha trovato nel sindaco Sertoli un interlocutore attento che ha convocato con urgenza una riunione dei capigruppo a cui seguirà la decisione del Consiglio comunale previsto per lunedì.