(Adnkronos) – Una recente indagine condotta da LinkedIn, Future of Recruiting, il più grande network professionale al mondo, rivela che i recruiter in Europa e negli Stati Uniti vedono l'intelligenza artificiale (IA) come un fattore determinante per il futuro del settore del reclutamento. Secondo lo studio, che ha coinvolto oltre 2.500 professionisti, il 73% degli intervistati riconosce l'importanza di aggiornarsi sulle evoluzioni tecnologiche per mantenere un vantaggio competitivo. Quasi la metà dei recruiter intervistati (45%) prevede un crescente utilizzo dell'IA e dell'automazione nei processi di selezione nei prossimi 3-5 anni, una tendenza supportata dall'aumento del 14% di professionisti che hanno aggiunto competenze legate all'IA ai loro profili LinkedIn nell'ultimo anno. L'ottimismo è diffuso: tre professionisti del recruiting su cinque (62%) vedono con favore l'impatto dell'IA, soprattutto per i benefici in termini di tempo da dedicare alle interazioni umane, miglioramento della produttività e facilitazione nel coinvolgimento dei candidati. Nonostante un rallentamento generale delle assunzioni, l'87% dei recruiter in Europa e negli Stati Uniti si sente fiducioso riguardo alla solidità e resilienza del mercato del lavoro. Questa fiducia li spinge a esplorare attivamente le tecnologie emergenti: oltre un terzo (35%) sta già sperimentando l'IA generativa per rimanere al passo con i rapidi cambiamenti del settore. Per rendere i recruiter più efficienti e migliorare la loro capacità di connettersi con i candidati, LinkedIn ha introdotto strumenti di intelligenza artificiale come la messaggistica assistita dall'IA. Questo strumento ha già mostrato risultati promettenti, aumentando del 40% il tasso di accettazione delle InMail e accelerando del 10% la velocità di risposta. Circa tre quarti degli utenti (74%) hanno risparmiato tempo grazie a questa tecnologia, e una maggioranza sostanziosa trova che contribuisca significativamente a rafforzare le connessioni con i candidati.
 LinkedIn continua a espandere le sue offerte con funzioni come AI-Assisted Messages disponibili ora in più lingue, e un innovativo progetto pilota su LinkedIn Learning che utilizza l'IA per fornire consulenza personalizzata. Gli utenti possono interagire direttamente con istruttori selezionati su temi specifici, ricevendo risposte tailor-made che tengono conto della loro carriera e delle competenze desiderate. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Rispondi