POLITECNICO DI TORINO Aula Magna “Giovanni Agnelli” corso Duca degli Abruzzi 24 inizio concerti ore 18,00

Lunedì 18 ottobre 2021

Magie timbriche nel ‘900


Francesco Senese
violino
Antonio Valentino
pianoforte

Maurice Ravel                       Sonata n. 1 (postuma)

SergejProkof’ev                    Sonata n. 1 in fa minore op. 80

Maurice Ravel                       Sonata n. 2

Due grandi e pur diversissimi autori del ‘900, sul côté del binomio violino e pianoforte: il russo Prokof’ev e il ‘parigino’ Ravel. Se il primo ci affascina con il suo motorismo talora algido, talaltra stranito, il secondo – grazie allo charme di un’inconfondibile scrittura – ecco che sarà in grado di tenerci incatenati nell’ascolto con le sue insuperate magie timbriche; ma anche con le alchimie di un blues, la forsennata corsa a perdifiato di un perpetuum mobile che sfiora la nevrosi, e così pure con le atmosfere smagate e malinconiche di una giovanile e a dir poco deliziosa Sonata in un solo tempo.

Francesco Senese
Membro della Lucerne Festival Orchestra e Assistant Concertmaster dell’Orchestra Mozart di Bologna su invito di Abbado, ha suonato sotto la direzione di Diego Matheuz con l’Orchestra Simon Bolivar e si è esibito da solista con la Human Rights Orchestra diretta da Alessio Allegrini e i Cameristi della Scala. Solista con l’Orchestra Mozart diretta da Abbado insieme a musicisti quali Isabelle Faust, Raphael Christ, DanushaWaskiewicz e AloisPosh. Quale camerista collabora con Mario Brunello, Julian Rachlin, Clemens Hagen, Andrea Lucchesini, Magnus Lindgren, Boris Petrushansky, Ingrid Fliter, Enrico Pace, Itamar Golan, Alina Pogotskina e Louis
Lortie. È spesso ospite della Mahler Chamber Orchestra e, come prima parte, della SymphonieorchesterdesBayerishenRundfunks, PhilharmoniqueduLuxenbourg e SWR Symphonieorchester. A Colico, suo paese natale sul Lago di Como, ha ideato e guida la direzione artistica del Festival Musica sull’Acqua da cui nel 2018 è nato il percorso di alta formazione musicale MACH Project and Orchestra. Con Simone Briatore e Patrizio Serino vive da oltre quindici anni un profondo sodalizio musicale che ha portato all’approfondimento del repertorio per trio d’archi e a importanti esperienze cameristiche come Kaleido Ensemble e Quartetto Matamoe. Ha tenuto masterclass a Caracas e Barquisimeto per il Sistema delle
Orchestre Giovanili ed Infantili del Venezuela. La sua passione per la condivisione e l’incontro con le giovani generazioni lo portano a collaborare regolarmente con progetti di formazione e azione sociale attraverso la musica come SONG Sistema in Lombardia, Musica Insieme a Librino e El Sistema Europe. Nel 2018 ha registrato per «Amadeus» l’opera per violino e pianoforte di Fauré insieme ad André Gallo con il quale approfondisce il repertorio cameristico per duo. Dal 2019 è docente di violino presso l’Istituto Musicale “V. Bellini” di Catania.

Antonio Valentino
Diplomato in pianoforte presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino (1989) e in musica da camera al Conservatorio di Vienna (1995) ottenendo in entrambi i diplomi il massimo dei voti e la lode, si è poi perfezionato in musica da camera al Conservatorio di Vienna con il Wiener Schubert Trio e, sempre in musica da camera, alla Scuola di Fiesole e alla Scuola di Duino con il Trio di Trieste dove ha conseguito il diploma di merito. Da sempre volto alla musica da camera è fondatore nel 1989 del Trio Debussy, vincitore di innumerevoli premi e complesso in residence dell’Unione Musicale (1994), il cui repertorio comprende oltre 200 opere da Mozart ai giorni nostri, 30 delle quali eseguite in prima assoluta. Dal 2021 è stato nominato direttore artistico dell’Unione Musicale di Torino, associazione con cui ha collaborato per molti progetti tra i quali le integrali da camera con Atelier Mozart, Atelier Schubert, Atelier Brahms, Atelier Beethoven e Atelier Parigi. Centinaia sono in concerti da camera per alcuni dei più prestigiosi enti tra i quali: Società del Quartetto di Milano e dei Concerti di Trieste, Amici della Musica di Firenze, di Palermo, di Verona, di Perugia, Chigiana di Siena, GOG di Genova, IUC di Rom e Quirinale, Società Filarmonica di Trento, Bologna Festival, e inoltre concerti a Bari, Gorizia, Savona, Catania, Pescara, Rovereto, Napoli, Valenza, Buenos Aires. Appuntamenti di particolare prestigio sono stati inoltre il debutto alla GroßerSaal del Musikverein di Vienna con il Triplo Concerto di Beethoven, l’esecuzione del Concerto dell’Albatros di G.F. Ghedini con l’Orchestra di S. Cecilia diretta da J. Tate con tre concerti nell’Auditorium Parco della Musica di Roma e il Doppio Concerto di Mendelssohn al Teatro S. Carlo di Napoli. Fondatore del Laboratorio ensemble (gruppo a formazione variabile) ha collaborato per quattro anni a diversi progetti promossi dal Teatro Regio di Torino. Suona in numerosi gruppi da camera tra i quali Doppio Quintetto di Torino, Quintetto di fiati delle prime parti della Rai, Fiarì Ensemble, in duo con R. Groblewsky, O. Arzilli, S. Briatore, G. Pretto, P. Rosso e in duo pianistico con C. Voghera. Con il Trio Debussy ha eseguito in concerto cicli di integrali di Beethoven, Mozart, Schubert, Brahms e Dvořák. Dal 1997 è docente di musica da camera presso il Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Torino. Ha tenuto stage di musica da camera presso i Conservatori di Brescia e Cuneo ed è docente presso l’Accademia di Musica di Pinerolo.

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