“Marta Cartabia sull’ergastolo ostativo, dimenticando di essere il ministro della Giustizia e cioè il titolato ad intervenire, sfida il Parlamento a predisporre una norma: sfida accettata! Sul contrasto alla criminalità organizzata il ministro si abituerà a trovarci sempre dalla sua parte, ma due passi avanti: abbiamo già depositato, a prima firma Giorgia Meloni, riforma anche costituzionale per introdurre la sicurezza nell’esecuzione delle pene e depositeremo lunedì proposta di modifica legislativa per rendere stingenti e rigorosi i requisiti per accedere alla liberazione condizionale, per caricare l’onore della prova al detenuto mafioso e per conferire più poteri di ricerca e controllo al Giudice”.

A dirlo in una nota Andrea Delmastro, deputato di Fratelli d’Italia e responsabile Giustizia FdI. “I mafiosi – aggiunge – non sono e non possono essere trattati come detenuti comuni. Raccolta la sfida del ministro, ora la lanciamo noi: il ministro avrà la forza di raccogliere la proposta e farne un percorso condiviso per accelerarne l’approvazione? La mafia non attende e noi dobbiamo dare risposte durissime e tempestive”.

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