Tra il 16 e il 18 aprile 2025, il Piemonte è stato colpito da un’ondata di maltempo di straordinaria intensità. In alcune aree sono caduti fino a 500 mm di pioggia in sole 36 ore, causando frane, allagamenti e danni ingenti a infrastrutture e abitazioni.

Le zone più colpite: danni estesi e evacuazioni

Le aree maggiormente colpite includono:
Torinese
Biellese
Canavese
Valsesia
Verbano-Cusio-Ossola
A San Sebastiano Po, l’esondazione del rio Bellavalle e del torrente Leona ha causato pesanti allagamenti. A Cavagnolo, oltre 50 persone sono state evacuate. Nel Biellese, il crollo del ponte Gilino tra Mongrando e Borriana ha interrotto la viabilità, e la circolazione ferroviaria a Biella è stata sospesa.


Dichiarato lo stato di emergenza


La Regione Piemonte ha chiesto lo stato di emergenza al Governo. Secondo l’assessore alla Protezione Civile Marco Gabusi, i danni già superano le decine di milioni di euro. La richiesta include anche risorse straordinarie per affrontare le criticità e ripristinare le aree colpite.

Allerta valanghe e rischio in montagna

Nelle zone alpine nord-occidentali, ARPA Piemonte ha emesso un’allerta valanghe di livello 4 su 5, a causa di accumuli di neve fresca oltre i 170 cm sopra i 2500 metri.


Oltre 1.000 volontari in campo per l’emergenza


Sono già operativi più di 1.000 volontari tra Protezione Civile, Croce Rossa e AIB. Attivati 4 centri di coordinamento provinciali e 180 centri comunali, impegnati in operazioni di soccorso e monitoraggio continuo del territorio.

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