Con le ultime bombe d’acqua, trombe d’aria e grandinate anomale che hanno investito a macchia di leopardo le regioni del Nord Italia salgono a milioni di euro i danni causati dal clima impazzito in una estate 2021 bollente e siccitosa. In cui si contano però fino ad ora già 149 eventi estremi secondo i dati dell’European Severe Weather Database (Esws).
E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti in riferimento all’ultima ondata di maltempo. Che ha colpito soprattutto Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto devastando mais, soia, frutteti, vigneti pregiati e ortaggi in pieno campo con alberi sradicati e tetti scoperchiati. Una vera calamità – sottolinea la Coldiretti – in un momento particolarmente delicato per le coltivazioni agricole con la raccolte in corso. Mentre ci si avvicina alla vendemmia. La grandine – precisa la Coldiretti – è l’evento più dannoso. Perchè dove ha colpito ha distrutto in pochi minuti il lavoro di un intero anno come ad esempio nel Bergamasco con danni fino all’80 per cento nei vigneti con epicentro nella collina di Grumello del Monte. Ma perdite elevate si segnalano anche nella zona di Donnas e Pont-Saint-Martin e a tra Gressan e Aosta in Valle d’Aosta.
Maltempo, verso la tropicalizzazione
Pesanti anche i danni della tromba d’aria che – continua la Coldiretti – ha colpito la zona al confine tra le province di Vercelli e Torino. E preoccupazione per le colture anche in Veneto. Siamo di fronte in Italia – continua la Coldiretti – alle conseguenze dei cambiamenti climatici con una tendenza alla tropicalizzazione. E il moltiplicarsi di eventi estremi con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo. L’ effetto dei cambiamenti climatici con l’alternarsi di siccità e alluvioni non impatta solo sul turismo. Ma ha fatto perdere – conclude la Coldiretti – oltre 14 miliardi di euro in un decennio. Tra cali della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne con allagamenti, frane e smottamenti.