Il congresso è “un’importante occasione per fare il punto sulle grandi innovazioni in campo assistenziale. Tra queste i progressi nella diagnosi prenatale e nella chirurgia fetale, che consente di intervenire direttamente in utero per trattare alcune patologie del feto, migliorandone la salute già prima della nascita. Ampio spazio è stato dedicato anche ai protocolli di tutela della gravidanza, soprattutto per le donne che affrontano la prima gravidanza in età più avanzata, una condizione oggi sempre più frequente e associata a un aumento del rischio di complicanze”. Così Mario Vicino, direttore dell’Unita Operativa di Ginecologia dell’Ospedale Di Venere di Bari, intervenendo al 100esimo Congresso della Società italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo) a Bari.






































