(Adnkronos) – "Voglio ringraziare Salvini e Tajani per questi 14 mesi insieme, 14 mesi di amicizia, condivisione e lealtà. Dalle loro parole" oggi ad Atreju "la conferma che se da ormai 30 anni, con formule diverse, il centrodestra italiano esiste non è per un incidente della storia ma per un sistema di valori condiviso. Voglio anch'io mandare il mio grazie oggi a Silvio Berlusconi". Così la presidente Giorgia Meloni nel suo intervento ad Atreju. "Chi pensava fossimo un fuoco di paglia ignora che non siamo qui per fortuna o perché abbiamo imboccato il treno giusto. Noi non siamo gli improvvisati della politica, per decenni abbiamo studiato e elaborato un progetto, ci siamo aperti al confronto e quando è stato necessario abbiamo avuto il coraggio di dire la verità, quello che non avevano altri, perché vedete la verità spesso ha un prezzo ma noi non abbiamo mai rinunciato alla verità", ha sottolineato. "A più di un anno" dall'avvio del governo "il nostro consenso è cresciuto, perché credo che sia maggioritaria l'Italia che non accetta di svendersi, di adeguarsi, di chinare il capo, e noi abbiamo il dovere morale di ridare a questi italiani l'orgoglio di voler rivendicare qui e fuori dai confini nazionali 'io sono italiano'", ha sottolineato aggiungendo: "Saremo il governo dell'Italia con la schiena dritta, la testa alta, le scarpe piene di fango e le mani pulite". Poi l'attacco alla segretaria del Pd Schlein: "Cara Elly, puoi anche decidere di non partecipare, ma non insultare chi ha accettato un invito qui perché ha avuto il coraggio che a voi difetta". La premier cita anche 'Ecce bombo': "Facciamo una citazione di sinistra" su "chi non accetta l'invito" alla kermesse di Fratelli d'Italia "e chi invece si lamenta di non essere stato invitato".  —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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