(Adnkronos) – "Pesciarola, fruttivendola, regina di coattonia, borgatara, posso andare avanti per ore… Mi accusano di demagogia? Mi accusano di qualunque cosa. A un anno e mezzo di distanza da quando sono diventata premier la gente che mi incontra mi chiama ancora Giorgia, mentre poteva crearsi una distanza: io sono fiera che le persone mi chiamino così e mi diano ancora del tu, io sono una persona che viene dal popolo. Non hanno capito che questi epiteti, borgatara e pesciarola, per me non sono un insulto…". Lo ha ribadito la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un'intervista a Milano con Maurizio Belpietro per il 'Giorno de La Verità'. "Mentre Cottarelli vuole essere chiamato dottor Cottarelli, perché si è laureato e ha fatto bene – ha proseguito -, ricordo che in Italia c'è gente che non è stata nelle condizioni di potersi laureare e deve sapere che può avere ancora molti obiettivi. Il mondo per cui il tuo futuro è determinato dalle tue condizioni di partenza non sarà mai il mio mondo". —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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